Un fascio di luce, i raggi e il suono mistico: alla Rampa Prenestina l'installazione artistica per riflettere sulla vita iperconnessa

Un fascio di luce verticale che irradia dei raggi e genera un suono mistico. E’ l’ultima delle istallazioni visitabile gratuitamente alla Rampa Prenestina, uno spazio della cultura appena riaperto dopo anni di abbandono, tra villa Gordiani e Torpignattara, nel V municipio.

Il respiro originario dell’universo

«Om mundi», questo il nome dell’opera che, proprio come suggerisce l’etimologia, rappresenta il respiro originario dell’universo che attraversa il reale, anche tramite gli strumenti della tecnologia, per ritornare nuovamente all’origine. Come si può osservare, la fenditura luminosa diventa un canale energetico che richiama, nell'intenzione di chi l'ha realizzata, il bisogno umano di ritrovare una dimensione più ampia di sé.

«Il terreno - spiegano gli artisti -rappresenta il nucleo, la materia, l’immanenza. In questo dialogo, la tecnologia fa paradossalmente da mezzo di accesso all'invisibile: una soglia verso la percezione di appartenere di nuovo. Luce e suono rispondono alla presenza del visitatore, convertendo i suoi movimenti in flussi audiovisivi che, nell’era digitale, diventano una nuova forma di preghiera».

La riflessione sulla vita contemporanea

Realizzata da Field A1- uno studio creativo specializzato nella progettazione e nella realizzazione di esperienze immersive - l’installazione intende proporre una riflessione sul nostro tempo: quella di una vita iperconnessa digitalmente ma spesso distante dall’origine. Con un linguaggio simbolico, l’opera invita a ritornare a un campo di coscienza più grande, dove «il trascendente non è figura ma frequenza».

Apertura al pubblico fino al primo gennaio

Insieme alle altre che animano lo spazio in una atmosfera underground, l’istallazione potrà essere ammirata dai visitatori fino al a primo gennaio quando la Rampa Prenestina ospiterà uno dei 100 eventi cittadini di Capodarte. Il progetto - avviato già a novembre e a cura de Il Condominio Aps, è promosso dall’assessorato capitolino alla Cultura ed è vincitore dell’avviso pubblico «Artes et Iubilaeum - 2025», finanziato dall'Unione Europea Next Generation per grandi eventi turistici nell’ambito del Pnrr.