Natale e Capodanno a Roma, pianificate in Questura le misure di sicurezza per eventi religiosi e concerti

Celebrazioni religiose natalizie, chiusura delle Porte Sante ed eventi di fine anno sono stati al centro del tavolo tecnico riunito nel pomeriggio in Questura, presieduto dal Questore di Roma, per definire le pianificazioni di sicurezza in vista dei numerosi appuntamenti che interesseranno la Capitale nelle prossime settimane. I prossimi venti giorni vedranno Roma come teatro di una molteplicità di eventi caratterizzati da una straordinaria partecipazione di pubblico, tra cultura religiosa, intrattenimento e attrazione turistica.

Sicurezza nei siti vaticani e nelle basiliche giubilari

L’analisi si è concentrata inizialmente sulle misure di sicurezza da attuare presso i siti vaticani e le basiliche giubilari interessate dagli appuntamenti in calendario. Successivamente, l’attenzione si è spostata sui principali eventi di intrattenimento previsti in occasione del Capodanno. Le pianificazioni tengono conto delle esigenze di perimetrazione delle aree e delle differenti modalità di controllo e accesso ai singoli siti, nonché dei rischi diretti e indiretti legati alla presenza di grandi flussi di pubblico in movimento lungo le arterie cittadine.

Microcriminalità e rischi emergenti

Durante la riunione è stato posto l’accento sul rischio di reati connessi alla microcriminalità, con particolare riferimento ai reati predatori e agli hub logistici che, per contiguità geografica, potrebbero essere maggiormente utilizzati per raggiungere i luoghi degli eventi. È stato inoltre considerato il rischio, pur in assenza di specifici indicatori concreti, di azioni riconducibili a frange ispirate a ideologie estremiste, valutate nel contesto dell’attuale scenario internazionale.

Dispositivi di tutela e prevenzione

Il Questore di Roma ha dato impulso a una ricognizione dei luoghi interessati dagli allestimenti natalizi per valutare l’implementazione di dispositivi di tutela passivi, anche in ottica antisfondamento, attraverso l’impiego di elementi di arredo urbano. È stata richiamata anche la pianificazione dell’emergenza sanitaria, in relazione ai possibili effetti derivanti da un eccessivo consumo di alcol o dall’uso di sostanze stupefacenti durante gli eventi di intrattenimento.

Parallelamente, è stata evidenziata la necessità di una mirata attività di prevenzione contro la vendita e l’utilizzo di artifizi pirotecnici illegali, ritenuti particolarmente pericolosi per l’incolumità pubblica, soprattutto in aree ad alta concentrazione di persone.

Assetti speciali e vigilanza del territorio

Per gli eventi religiosi che vedranno il coinvolgimento del Sommo Pontefice saranno impiegati assetti speciali delle Forze di polizia, tra cui il dispositivo antidroni in dotazione alla Questura di Roma e affidato agli specialisti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Ai reparti a cavallo delle Forze di polizia sarà invece affidata l’intensificazione della vigilanza nelle aree e nei parchi urbani dove sono allestiti i mercatini natalizi.

Le celebrazioni in area vaticana

L’area vaticana, con Piazza San Pietro e la basilica, sarà il fulcro principale delle celebrazioni. Il primo appuntamento è previsto per le ore 22 del 24 dicembre, con la veglia officiata dal Sommo Pontefice. I varchi di accesso all’area riservata saranno attivati a partire dalle ore 19, dopo le consuete operazioni di bonifica. Le celebrazioni proseguiranno il 25 dicembre con la Santa Messa del mattino e il 26 dicembre, sempre in Piazza San Pietro.

Chiusura delle Porte Sante e calendario giubilare

Le festività natalizie saranno intervallate dalle cerimonie di chiusura delle Porte Sante, previste nel pomeriggio del 25 dicembre e nelle mattinate del 27 e 28 dicembre presso le basiliche di Santa Maria Maggiore, San Giovanni Laterano e San Paolo fuori le Mura. Si tratta delle prime tappe della chiusura del libro giubilare aperto il 24 dicembre 2024 da Papa Francesco e affidato a Papa Leone XIV. Il calendario giubilare si concluderà il 6 gennaio 2026 con una giornata che vedrà sovrapporsi le celebrazioni dell’Epifania, la sfilata dei figuranti dei Re Magi e la chiusura della Porta Santa della basilica di San Pietro.

Eventi di intrattenimento e Capodanno

Accanto agli appuntamenti religiosi, le festività saranno caratterizzate da numerosi eventi di intrattenimento in tutta la provincia di Roma. Il concerto di Capodanno al Circo Massimo, organizzato dal Comune di Roma, vedrà l’esibizione di artisti come Alessandra Amoroso, Fabri Fibra e Tananai, con una partecipazione prevista di oltre 40.000 persone. A questi si aggiungeranno le migliaia di cittadini e turisti che, come da tradizione, affolleranno le strade del centro storico per salutare la fine del 2025 e l’inizio del 2026.

Befana e Roma Parade

Il 6 gennaio è prevista anche la tradizionale cerimonia della Befana, che arriverà dall’alto in Piazza Navona, dove sono allestiti i mercatini tematici. Il 1 gennaio si svolgerà invece la sfilata della Roma Parade 2026, con marching band e gruppi di cheerleader provenienti dagli Stati Uniti, affiancati da formazioni italiane. L’evento comporterà un impatto significativo sulla mobilità urbana, con transennamenti e interdizioni al traffico veicolare lungo il percorso.

Pianificazioni di sicurezza integrate

Le esigenze di sicurezza per i singoli eventi sono state pianificate tenendo conto delle variabili prevedibili ed emergenziali che potrebbero incidere sul loro svolgimento, in un’ottica di prevenzione e gestione coordinata dell’ordine pubblico.