
«Non disconosciamo il potenziale pubblico interesse dell'opera ma rimaniamo perplessi sulle tempistiche di questo sgombero forzato». A prendere le distanze dall'urgenza con cui sono stati portati avanti gli sgomberi avvenuti ieri 7 agosto a Pietralata, in via degli Aromi sono i consiglieri capitolini dell'Alleanza Verdi-Sinistra Nando Bonessio, Alessandro Luparelli.
«Questo sgombero forzato, secondo noi, non risponde a una reale grave necessità improcrastinabile». Queste le parole dei consiglieri di Avs, all'indomani delle operazioni che hanno interessato le abitazioni che sorgono nelle aree interessate dal progetto del nuovo stadio dell'AS Roma, a meno che, continuano, «qualcuno abbia informazioni che attualmente non sono in nostro possesso».
«Avs è da una parte sola: quella della correttezza e del rispetto dei diritti civili», continuano i consiglieri. In piena estate, con l'approssimarsi del periodo di ferie e in virtù dell'udienza collegiale del Consiglio di Stato fissata per il 3 settembre per discutere della richiesta di sospensiva dell'ordinanza di sgombero, Avs «nutre forti dubbi sull'esistenza di una effettiva urgenza di eseguire l'ordinanza di sgombero che possa essere dettata da un manifesto pericolo per la sicurezza di persone o cose».
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