Piani del commercio, verso il via libera del I municipio

L’approvazione del Piano del commercio del I municipio segna un passaggio chiave nel percorso avviato dal Campidoglio per dotarsi, per la prima volta, di un sistema di regole omogeneo e fondato su una conoscenza puntuale del territorio. Un lavoro che, come sottolinea l’assessora capitolina alle Attività produttive, pari opportunità e attrazione investimenti Monica Lucarelli, «Roma non aveva mai affrontato prima».

«Da dicembre 2023 stiamo costruendo, insieme a tutti i municipi, un sistema di regole chiaro, omogeneo e fondato sulla conoscenza reale del territorio», dichiara Lucarelli, evidenziando l’importanza del voto atteso in Consiglio del I municipio. Un passaggio che si inserisce in un percorso già ampiamente avviato su scala cittadina.

Una mappatura senza precedenti

La costruzione dei Piani del commercio ha coinvolto l’intera città in un lavoro definito dall’assessora «complesso e dettagliato», basato sulla mappatura di quasi 13mila posteggi di competenza municipale e di oltre 1.300 posteggi a rotazione di competenza dipartimentale, inseriti in un tessuto urbano articolato e profondamente diverso da quartiere a quartiere.

Ad oggi hanno già approvato il proprio Piano i municipi IV, V, VII, VIII, XI, XIII e XV. I municipi VI, XII e XIV hanno dato il via libera in giunta e porteranno i documenti in Consiglio nei prossimi giorni, mentre anche il II municipio completerà l’iter entro Natale. «L’approvazione del I municipio – prosegue Lucarelli – si colloca quindi all’interno di un percorso che sta avanzando in modo concreto e coordinato su tutto il territorio di Roma Capitale».

Analisi sul campo e basi tecniche uniformi

Secondo l’assessora, si è trattato di «un lavoro senza precedenti»: prima una fotografia puntuale dello stato dell’esistente, poi un’analisi postazione per postazione, condotta direttamente sul campo. Un’attività minuziosa, necessaria «per riportare ordine, trasparenza e qualità nell’uso dello spazio pubblico».

Determinante, in questo processo, il coordinamento tra l’assessorato e il dipartimento Sviluppo economico e attività produttive, che ha guidato le attività attraverso la realizzazione di migliaia di planimetrie ex novo, indispensabili per l’identificazione e la corretta collocazione di ogni singola postazione. Un lavoro svolto in parte dal dipartimento e in larga parte da Risorse per Roma, sotto il suo coordinamento, che ha permesso di costruire «una base tecnica solida e finalmente uniforme».

Decoro urbano e certezze per gli operatori

Nel concludere, Lucarelli ringrazia gli assessori e le assessore municipali al commercio, la Direzione mercati e commercio su suolo pubblico del dipartimento e tutti gli uffici coinvolti. «È stato un lavoro fatto di confronti continui, di molte riunioni tecniche, di sopralluoghi e di un coordinamento costante, spesso non visibile ma decisivo».

Un percorso che, secondo l’assessora, «ridisegna lo spazio pubblico, dà certezze agli operatori, tutela il decoro urbano e restituisce ai cittadini e alle cittadine una città più ordinata e leggibile». Una riforma strutturale che, conclude Lucarelli, «mette finalmente Roma nelle condizioni di governare il commercio su area pubblica con regole chiare e strumenti adeguati».