
Ph: Papa Leone durante la messa domenicale in piazza San Pietro
Papa Leone XIV si è recato a sorpresa alla Biblioteca del Senato, in piazza della Minerva, per visitare la mostra dedicata alla Bibbia di Borso d’Este, uno dei massimi capolavori dell’arte rinascimentale italiana. L’arrivo del Pontefice non era stato annunciato e ha comportato notevoli misure di sicurezza nell’area, con la presenza di numerose forze di polizia, cronisti e troupe televisive.
Ad accogliere il Pontefice sono stati il presidente del Senato Ignazio La Russa e il segretario generale Federico Toniato. Una volta entrato a palazzo della Minerva, papa Leone XIV ha salutato i capigruppo, i vicepresidenti, i questori e il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, presenti per l’occasione.
Gli incontri istituzionali erano previsti a partire dal colloquio con il presidente La Russa, in un contesto di alto valore simbolico e culturale per le istituzioni repubblicane.
La visita del Pontefice si è concentrata sulla mostra ospitata nella Sala Capitolare della Biblioteca del Senato. La Bibbia di Borso d’Este è stata realizzata tra il 1455 e il 1461 dal calligrafo Pietro Paolo Marone e dai miniatori Taddeo Crivelli e Franco dei Russi. L’opera è considerata una delle più alte espressioni dell’arte della miniatura del Rinascimento italiano, oltre che un capolavoro di valore storico e religioso.
In aggiunta alla visita in piazza della Minerva, il Pontefice ha effettuato un’ulteriore uscita a sorpresa, dirigendosi verso la Nunziatura apostolica di via Po, dove si è trattenuto anche per il pranzo. L’incontro conviviale si inserisce nel clima di preparazione allo scambio degli auguri natalizi, in un momento di dialogo e condivisione in vista delle festività.
La giornata di papa Leone XIV ha così unito istituzioni, cultura e spiritualità, confermando l’attenzione del Pontefice per il patrimonio artistico e per il dialogo con le più alte cariche dello Stato.
La Capitale, il nuovo giornale online di Roma
La Capitale, è una testata giornalistica iscritta nel Registro Stampa del Tribunale di Roma il 25 luglio 2024, n. 100/2024
DIRETTORE RESPONSABILE
Stefano Quagliozzi