Metro C, il nodo del taglio da 50 milioni: Gualtieri chiede al governo certezze sui fondi

È scontro sui 50 milioni di euro destinati alla metro C di Roma e indicati come non impegnati nella tabella della legge di bilancio. A intervenire è il sindaco Roberto Gualtieri, che parla apertamente di un errore materiale o di un taglio da correggere. «Stiamo lavorando in queste ore perché va sistemata una cosa che, secondo me, non è vera», ha spiegato il primo cittadino, sottolineando che le risorse risultano già impegnate.

La tabella della legge di bilancio sotto accusa

Secondo Gualtieri, la tabella allegata alla manovra finanziaria certifica una situazione diversa dalla realtà. «Indica che quei fondi non sarebbero impegnati, ma le cifre lo sono già», ha ribadito, chiarendo che l’incongruenza rischia di creare un blocco procedurale in una fase decisiva del progetto.

La corsa contro il tempo per la tratta T1

Il sindaco evidenzia come la correzione sia urgente: entro il 31 dicembre deve infatti partire l’autorizzazione della tratta T1 della metro C. Un passaggio fondamentale perché consente di avviare gli scavi dalla Farnesina e non da Prati, mettendo in moto una catena di interventi considerata strategica per l’avanzamento dell’opera.

Il rischio di un danno infrastrutturale per la città

Intervenendo anche sul tema più ampio delle infrastrutture, Gualtieri ha ricordato l’importanza di continuare a finanziare le metropolitane per colmare il divario con le grandi capitali europee. La mancata correzione del presunto errore sui 50 milioni, ha avvertito, rappresenterebbe «un gravissimo danno» per la metro C e per l’intero sistema di mobilità romana.

Metropolitane e nodo ferroviario: la sfida dei prossimi anni

Il primo cittadino ha infine richiamato la necessità di integrare sempre di più il nodo ferroviario con quello metropolitano, puntando a migliorare il posizionamento di Roma nelle classifiche europee delle infrastrutture. Un percorso di lungo periodo che, secondo Gualtieri, richiede continuità nei finanziamenti e certezze immediate sulle risorse già stanziate.