Gran Tour del Lazio, via libera all’accordo Regione–FIAB per mille chilometri di cicloturismo

La Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, ha approvato lo schema di Protocollo d’intesa con la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta APS (FIAB Italia) per lo sviluppo e il sostegno dell’itinerario cicloturistico «Gran Tour del Lazio».

La proposta arriva dall’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture, Manuela Rinaldi, e prevede un investimento regionale di 65mila euro.

Un percorso ad anello di mille chilometri

Il «Gran Tour del Lazio» è un itinerario cicloturistico ad anello lungo oltre mille chilometri con partenza e arrivo a Roma.

Il tracciato attraversa numerosi Comuni e province del Lazio ed è suddiviso in 18 tappe tematiche, ognuna delle quali inizia e si conclude presso una stazione ferroviaria. La struttura consente una fruizione in giornata grazie all’intermodalità treno/bici.

Coinvolgimento dei territori e reti viarie esistenti

Il progetto si inserisce nella rete stradale secondaria, comprendente provinciali a bassa percorrenza, tratti di piste ciclabili, sentieri sterrati e percorsi già esistenti come la Via Francigena e il Cammino di San Benedetto.

Le amministrazioni locali dei territori interessati saranno coinvolte nelle attività, per integrare infrastrutture e segnaletica lungo il tracciato.

Le attività previste dall’accordo

Il protocollo avrà una durata di due anni. FIAB Italia si impegna a tracciare gli itinerari, coinvolgere le amministrazioni locali, realizzare la segnaletica e produrre le grafiche necessarie a rendere riconoscibili i percorsi.

La collaborazione punta a una rete cicloturistica omogenea e facilmente fruibile.

Le dichiarazioni degli assessori Rinaldi e Palazzo

«Il lavoro sulle infrastrutture del Lazio, per migliorare la viabilità turistica regionale, continua. Dopo l’importante accordo firmato con ANCI Lazio per il tavolo di coordinamento sui percorsi verdi e ciclopedonali, oggi iniziamo a rendere operativo un anello di mille chilometri in grado di mettere in rete Roma con le province. Le 18 tappe, tutte percorribili in giornata sfruttando l'intermodalità treno/bici, rappresentano un punto di partenza per una forma di turismo all'avanguardia, valorizzando l'intero territorio del Lazio», ha dichiarato l’assessore Manuela Rinaldi.

«Il turismo sostenibile è una delle leve di sviluppo del Lazio e questo progetto ne è un esempio concreto. Il Gran Tour del Lazio mette insieme territori, natura e mobilità dolce, offrendo ai cittadini e ai visitatori un nuovo modo di scoprire la regione. Come assessorato al Turismo lavoriamo per sostenere iniziative che promuovono l'active tourism, valorizzano l'identità dei luoghi e promuovono esperienze autentiche nel rispetto dell'ambiente», ha aggiunto l’assessore Elena Palazzo.