Campidoglio, Italia Viva entra in maggioranza: dopo Nanni, altri due consiglieri a sostegno al progetto di Gualtieri

Il voto sul bilancio di previsione 2026-2028 segna un passaggio politico rilevante in Campidoglio. Italia Viva entra ufficialmente nella maggioranza che sostiene il sindaco Roberto Gualtieri, annunciando l’adesione al suo progetto politico e prefigurando un sostegno stabile anche in vista delle prossime elezioni amministrative.

Ad annunciarlo in aula sono stati i consiglieri Valerio Casini e Francesca Leoncini, che hanno motivato il voto favorevole al bilancio come una scelta politica e non episodica.

Casini: «Roma deve diventare una Capitale europea competitiva»

«Voteremo favorevolmente questo bilancio. Il nostro è un voto di adesione a un progetto politico nel quale ci riconosciamo e che oggi, con il sindaco Gualtieri, ci rappresenta», ha spiegato il capogruppo Casini. Secondo Italia Viva, la manovra approvata rappresenta «un passo in avanti verso una visione di Roma europea e competitiva», con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita «dal centro alle periferie» e rendere la Capitale pienamente all’altezza delle grandi città europee nel medio e lungo periodo.

Gualtieri: «Una maggioranza più ampia e rappresentativa»

Il sindaco Gualtieri ha accolto l’ingresso di Italia Viva definendolo «un arricchimento per la coalizione». E ha aggiunto il primo cittadino: «La maggioranza che governa questa città nasce con l’ambizione di accogliere diverse sensibilità. L’ingresso del gruppo di Italia Viva rappresenta una scelta di grande importanza, capace di accompagnare l’impegno dell’amministrazione lungo il percorso di profonda trasformazione della città». Gualtieri ha ringraziato Casini e Leoncini per il contributo fornito finora, sottolineando come con questo passaggio «si rafforzi un campo politico e sociale sempre più rappresentativo».

Boschi: «Scelta di responsabilità per Roma»

A livello nazionale, la decisione è stata salutata positivamente dalla presidente dei deputati di Italia Viva Maria Elena Boschi, che ha parlato di una «scelta di responsabilità per la città». Boschi ha rivendicato il percorso di opposizione costruttiva portato avanti fin dall’inizio della consiliatura, spiegando che il voto sul bilancio «si concretizza oggi in una scelta di pieno supporto all’amministrazione Gualtieri». Un sostegno che nasce – ha aggiunto – dal riconoscimento del lavoro svolto nell’ultimo anno, segnato da passaggi chiave come il Giubileo e la gestione delle risorse del Pnrr. «Roma è una città complessa, ma sta cambiando in meglio», ha concluso, parlando di una nuova fase che guarda al 2027.

Anche Nanni entra formalmente nell’orbita della maggioranza

Il rafforzamento della maggioranza non riguarda solo Italia Viva. Due giorni prima del voto sul bilancio, anche Dario Nanni, presidente della commissione Giubileo e consigliere del gruppo Misto, ha annunciato formalmente il suo sostegno all’amministrazione. «Con questo voto mi considero parte della maggioranza che sostiene il lavoro dell’amministrazione guidata dal sindaco Gualtieri», ha dichiarato Nanni, motivando la scelta con una manovra «attenta al sociale, alle periferie, al tema della casa e al decoro urbano».

Una maggioranza che si consolida

A oltre tre anni dall’insediamento, la maggioranza che sostiene Gualtieri esce rafforzata dal voto sul bilancio. L’ingresso di Italia Viva e il sostegno formale di Nanni ampliano il perimetro politico della coalizione e ne consolidano la tenuta in aula Giulio Cesare. Un passaggio che va oltre la singola manovra finanziaria e che assume un valore strategico in vista del prosieguo della consiliatura e delle prossime scadenze elettorali, ridisegnando gli equilibri del Campidoglio attorno al progetto politico del sindaco.