
Nella mattinata di ieri il mercato Esquilino di piazza Vittorio è stato al centro di operazione interforze con controlli agli ingressi, verifiche all’interno dei padiglioni e accertamenti lungo tutto il perimetro. L’intervento, pianificato dalla questura dopo una serie di riunioni con il municipio, ha coinvolto diverse forze dell’ordine e servizi ispettivi.
I controlli hanno portato a riscontri pesanti. In tre attività commerciali sono stati trovati lavoratori in nero, un’irregolarità che ha fatto scattare la sospensione delle licenze e sanzioni per circa 28mila euro. Una misura drastica, ma ritenuta necessaria dalle forze dell’ordine.
Il fronte alimentare è quello che ha restituito il quadro più critico. Sono stati sequestrati e avviati alla distruzione 1.300 kg di pesce senza la corretta documentazione prevista dalla normativa, mentre altri 200 kg di alimenti sono stati rimossi dal commercio perché privi di tracciabilità. Una quantità enorme, che racconta l’entità delle violazioni.
La Polizia Locale ha accertato irregolarità anche nell’occupazione del suolo pubblico, per le quali sono state emesse quattro sanzioni. Nel frattempo, i controlli ai veicoli utilizzati dagli operatori all’interno del mercato hanno portato alla contestazione di due infrazioni per violazioni del codice della strada.
Durante l’operazione sono state identificate più di 100 persone. Sette di loro sono state accompagnate all’ufficio immigrazione e, alla fine degli accertamenti, tre cittadini extracomunitari sono risultati destinatari di provvedimenti di espulsione.
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