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È Rose Villain la madrina del Roma Pride 2025

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 8 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

 Con una carriera musicale in ascesa e un crescente impegno sociale, Rose Villain si conferma non solo un’icona musicale, ma anche una figura pubblica attivamente coinvolta nella lotta per i diritti civili

rose villain

È ufficiale. Sarà Rose Villain la madrina del Roma Pride 2025, l’evento che ogni anno porta in piazza i colori, le lotte e l’orgoglio della comunità LGBTQIA+. L’artista milanese ha accettato «in maniera entusiasta» l’invito del Coordinamento Roma Pride e guiderà la Grande Parata di sabato 14 giugno, portando sul palco la sua hit «Fuorilegge», scelta come inno ufficiale della manifestazione di quest’anno, che prende proprio il titolo del brano come slogan.


«Voglio che la mia voce sia un megafono per i diritti»

«Siamo felicissimi di avere Rose al nostro fianco», ha dichiarato Mario Colamarino, portavoce del Roma Pride. «Rose è un’alleata che non ha mai nascosto il suo apporto alla comunità Lgbt+ e il suo impegno civile per la parità dei diritti e la tutela delle minoranze. Ha la nostra stessa visione: un paese civile e democratico non può più tollerare discriminazioni e negazioni»


«Sono orgogliosa di partecipare al Roma Pride - ha detto la contante -, perché la comunità queer mi ha insegnato che ogni diritto che non viene concesso, o viene negato, a qualcuno, è un diritto che viene negato a chiunque. Voglio che la mia voce sia un megafono per amplificare quella di chi ne ha meno. Per questo prenderò molto sul serio il mio ruolo e sono molto fiera di poter essere alla testa del corteo di sabato 14 giugno». Con una carriera musicale in ascesa e un crescente impegno sociale, Rose Villain si conferma non solo un’icona musicale, ma anche una figura pubblica attivamente coinvolta nella lotta per i diritti civili.







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