Zona Rossa per i pellegrini, Valle Aurelia nel mirino per il Giubileo
Allargata la zona d'interesse anche a Termini, con l'aggiunta di piazza dei Cinquecento, davanti alla stazione, di via Marsala e di via Giolitti

Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha firmato un’ordinanza che istituisce una nuova «zona rossa» a Valle Aurelia, area strategica per l’afflusso di pellegrini diretti verso il Vaticano per il Giubileo 2025.
L’intervento mira a contrastare il degrado e i reati legati soprattutto alla presenza di gruppi di minorenni, segnalati per atti vandalici e disturbo della quiete pubblica nel centro commerciale Aura, adiacente alla stazione ferroviaria e alla metro A.
Perché proprio Valle Aurelia?
La scelta di concentrare il dispositivo di sicurezza in questa zona non è casuale: Valle Aurelia è un punto di transito cruciale per i pellegrini, con un aumento esponenziale di presenze in prossimità delle festività pasquali.
Nell’ordinanza si sottolinea come l’area sia già sotto osservazione per episodi di microcriminalità, spaccio e danneggiamenti, con un rischio di escalation legato all’affollamento per eventi religiosi.
Divieti e controlli rafforzati
Da oggi, giovedì 27 marzo, e per i prossimi due mesi è in vigore quindi il divieto di stazionare in queste zone «ai soggetti che in dette aree pongano in essere, con modalità violente, minacciose o moleste, condotte lesive della pubblica sicurezza».
Per i prossimi due mesi, sarà vietato stazionare nelle vie limitrofe alla stazione e al centro commerciale a chiunque adotti comportamenti molesti o violenti. Le forze dell’ordine potranno allontanare soggetti segnalati per reati come:
Spaccio di stupefacenti
Furti con strappo e rapine
Danneggiamenti (specie ai danni del centro Aura)
Porto abusivo di armi
Ecco il perimetro della zona rossa di Valle Aurelia.
Si allarga la zona rossa anche a Termini
Nella zona di Termini è previsto un allargamento delle aree interessate, con l'aggiunta di piazza dei Cinquecento, davanti alla stazione Termini, di via Marsala e di via Giolitti.
La zona interessata comprende adesso: Piazza dei Cinquecento, Via Marsala e Via Giovanni Giolitti (nel tratto compreso tra piazza dei Cinquecento e sottopasso Pettinelli), Via Giovanni Amendola, Via Filippo Turati, Via Principe Amedeo, Via Daniele Manin, Via Vincenzo Gioberti, Piazza Manfredo Fanti, Via Carlo Cattaneo, Via Enrico Cialdini, Via Urbano Rattazzi, Via Alfredo Cappellini, Via Mamiani, Via Bettino Ricasoli, Via La Marmora e Piazza Vittorio Emanuele II. Manca all'appello Via Napoleone III.
Le critiche al provvedimento
Gli avvocati penalisti dell'Unione delle camere penali italiane (Ucpi) e della Camera penale di Roma, con il patrocinio del professor Mario Esposito, hanno deciso di impugnare in sede amministrativa l'ordinanza del Prefetto di Roma sulle cosiddette «zone rosse».
Un provvedimento che, secondo gli avvocati, si basa su criteri di pericolosità vaghi e discrezionali, lasciando ampio margine di arbitrio alle autorità di pubblica sicurezza.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha specificato che le misure non vanno a creare delle «zone rosse che rischiano solo di spostare le attività illegali da una parte all'altra», ma avranno l'obiettivo di «mettere in campo tasselli per alzare a livello strutturale la sicurezza in città».
Lo scopo a lungo termine del primo cittadino è «preparare il terreno a un dispositivo più permanente con il patto Stazioni sicure e con le nuove videocamere. A breve partirà un tavolo tecnico per capire esattamente dove attueremo questi controlli rafforzati. Ma l'idea è che tutta la città abbia questi controlli, ovviamente anche la periferia». Per rendere tutta la città un'unica zona bianca.
L'ipotesi su Ostia
A seguito di quanto avvenuto negli ultimi giorni a Ostia, c'è chi ha alzato l'ipotesi che si venga a creare una nuova zona rossa nel municipio X della Capitale.
«C'è grandissima attenzione che si sta sviluppando con continue attività sul territorio e attività investigative e per adesso procediamo così. È chiaro che valutiamo di volta in volta l'evolversi della situazione», è stato il commento del prefetto di Roma Lamberto Giannini, al termine del Comitato per l'ordine e la sicurezza dove si è parlato anche degli incendi avvenuti nella notte sul litorale di Ostia.
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