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Redazione La Capitale

Villa d'Este e Villa Adriana tra i 10 siti italiani più visitati

Gli accessi registrati nel 2023 sono oltre 700mila, il 37 percento in più del 2022. Il direttore Bruciati: «Siamo sulla strada giusta»

Villa Adriana e Villa d'Este tra i 10 siti più visitati in Italia
Villa Adriana e Villa d'Este tra i 10 siti più visitati in Italia

«A quattro anni di distanza dalla pandemia e dalla conseguente chiusura del settore culturale - commenta il direttore Andrea Bruciati - si può finalmente affermare che i visitatori sono tornati a godere del valore storico dei nostri siti, che unito all'ampia offerta culturale, dimostra la grande forza attrattiva delle Ville».  


L'Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa d'Este nel 2023 ha registrato un evidente aumento di presenze, superando 700mila accessi (il 37 percento in più rispetto al 2022). Le due Ville sono ufficialmente fra i primi dieci siti italiani statali più visitati in assoluto. Lo confermano i dati diffusi in occasione della presentazione ufficiale a Roma dell'app «Musei Italiani» sviluppata dalla Direzione generale Musei e collegata alla piattaforma online omonima.


Il lavoro quotidiano dell'Istituto, la continua offerta e la diffusione di proposte culturali, è parte fondamentale del successo. Unito ad una particolare attenzione allo sviluppo e alla promozione della cultura contemporanea, programmi e progetti che veicolano il dialogo con il patrimonio sia archeologico che paesaggistico delle due favolose strutture.


«Considero questi risultati come un momento simbolico per una riflessione sul prossimo futuro - ha sottolineato il direttore Bruciati -. Stiamo tracciando uno straordinario itinerario tra le meraviglie di Villa Adriana, Villa d'Este e Santuario di Ercole Vincitore: tre luoghi dalla mirabile bellezza che sanno però rinnovare il loro assetto narrativo con sensibilità contemporanea. Il percorso per arrivare al milione di ospiti è ancora lungo - conclude -, ma il record del 2023 e le energie impegnate da tutti i colleghi testimoniano che siamo sulla strada giusta».

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