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  • Redazione La Capitale

[VIDEO] 20enne neonazista produceva armi con stampante 3D: arrestato

Sequestrata la stampante 3D, 25 cartucce già caricate, numerosi bossoli ed ogive per la fabbricazione di ulteriori munizioni, un coltello di 30 cm, della polvere da sparo ed una carabina ad aria compressa


Fabbricava armi da fuoco per mezzo di una stampante 3D. Un giovane ragazzo italiano, classe 2004, è stato arrestato nella serata di ieri dalla polizia di Stato per fabbricazione e detenzione di arma clandestina. Il 20enne, residente al Villaggio Olimpico, era già al centro di indagini da parte della polizia e della Procura per aver preso parte ad azioni su Telegram tramite cui diffondeva video di aggressioni a persone di colore, di stragi compiute per motivi di odio razziale, decapitamenti ed incitamenti alla violenza.


L'arresto

La misura restrittiva si inserisce nell'ambito di un’operazione antiterrorismo che si è sviluppata negli ambienti del suprematismo bianco e dei movimenti neonazisti. L'arresto è scattato dopo la perquisizione dell'abitazione del giovane dove gli agenti hanno rinvenuto un'arma da sparo, tipo pistola, prodotta artigianalmente dal 20enne e costruita attraverso la stampante acquistata precedentemente.

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Gli oggetti sequestrati dall'abitazione del 20enne

Sequestrata anche la stampante 3D, delle componenti di uso comune utili alla realizzazione dell'arma e del materiale necessario alla ricarica delle cartucce, 25 cartucce già caricate, numerosi bossoli ed ogive per la fabbricazione di ulteriori munizioni, un coltello di 30 cm, della polvere da sparo ed una carabina ad aria compressa.


Le indagini preliminari

Durante la perquisizione è stato sequestrato anche materiale informatico che sarà sottoposto ai necessari approfondimenti ed analisi. Quanto detto si riferisce ad una fase delle indagini preliminari e, per tanto, il ragazzo è da considerare non colpevole fino a sentenza definitiva.











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