Viale Mazzini si rifà il look, Gualtieri: «Cantiere durerà un anno». Ecco come diventerà
Aggiornamento: 19 set
Gli interventi previsti in viale Mazzini sono finanziati con oltre due milioni di euro di fondi del Campidoglio
Piantati 80 nuovi alberi e ricostituiti 650 metri di siepi, riconnettendo Monte Mario al Tevere con un corridoio lungo 1,2 chilometri. E poi la riqualificazione della pavimentazione a sampietrini e la sistemazione delle aiuole con la posa di lapilli a terra. Questi gli interventi previsti in viale Mazzini e finanziati con oltre due milioni di euro di fondi del Campidoglio. Il cantiere, inaugurato nella tarda mattinata di mercoledì 18 settembre, durerà circa un anno. L'obiettivo è concludere le operazioni tra agosto e settembre del prossimo anno. A presentare il progetto, dopo un sopralluogo all'interno delle transenne che delimitano l'area di lavoro, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l'assessora all'Ambiente Sabrina Alfonsi e la presidente del I municipio Lorenza Bonaccorsi.
Gualtieri: «In tempo per quando festeggeremo il centenario di viale Mazzini»
«È un intervento molto importante che prevede la riqualificazione del viale interno alberato di viale Mazzini in tempo per quando festeggeremo il centenario della sua inaugurazione», ha detto il primo cittadino, ricordando poi il "padre" di viale Mazzini: «È stato un intervento bellissimo realizzato da una personalità straordinaria, Raffaele De Vico, è stato geometra capo di Roma e grande architetto e urbanista. L'assetto paesaggistico e urbanistico è cambiato in questi anni e l'intervento restaura una serie di strutture, come le fontane di piazza Mazzini, e poi riqualifica tutto il viale». In più, nel rispetto del progetto originario di De Vico, sono state aggiunte anche delle significative depavimentazioni: «Dove ora ci sono i parcheggi abusivi a piazzale Clodio - ha raccontato Gualtieri - ci saranno i giardini, saranno preservate all'esterno delle aree verdi le soste per i motorini già previste. Poi ci sarà un intervento parallelo del Simu per la riqualificazione dei marciapiedi e per la realizzazione di una ciclabile».
Alfonsi: «Viale Mazzini è una porzione di verde storico»
Ha infatti aggiunto Alfonsi: «Viale Mazzini è una porzione di verde storico, che non sarà solo di bellezza come era stato pensato ma diventa un ambito di sostenibilità nella città, ampliando la depavimentazione a 2200 metri quadrati per creare un corridoio verde da Monte Mario al Lungotevere, 35mila metri quadri di interventi con 80 alberi nuovi e 750 potati, curati e armonizzati con un verde giusto rispetto al piano di adattamento climatico». Per quanto riguarda il destino delle piante già presenti nell'area, l'assessora ha assicurato che eventuali abbattimenti verranno effettuati dopo una specifica analisi della flora attuale.
Bonaccorsi: «Visione complessiva necessaria per un quadrante complicato»
Soddisfatta dell'intervento anche la minisindaca Bonaccorsi. «Questo giardino ha perso un po' la sua funzione ed era diventato respingente per venirci a passeggiare, per chi come me abita in questo quadrante. È un intervento importante per il lavoro complessivo che si sta facendo nel quadrante: penso agli interventi che sono partiti al mercato dell'Unità. Una visione complessiva necessaria per un quadrante complicato, molto in espansione ma sottoposto ogni giorno a una pressione costante. Procederemo, poi, alla manutenzione stradale, necessaria in alcuni snodi importanti. Non si può concentrare tutto in questo anno, ma penso a piazza Cavour, piazza Mazzini, via Corridoni: saranno diluiti nei prossimi anni».
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