Viale del Tintoretto, liberata l'area verde e demolite le strutture abusive. Ciaccheri: «Ora un grande parco»
In seguito ad un'indagine della polizia locale - preceduta da una serie di sopralluoghi - sono stati demoliti i manufatti costruiti abusivamente e contestualmente sono state avviate le attività di bonifica. Il presidente dell' VIII municipio annuncia che l'area liberata sarà connessa al vicino parco delle Tre Fontane
Era occupata dal 2020 l'area verde di viale del Tintoretto che ora è tornata nelle disponibilità del patrimonio comunale. In seguito ad un'indagine della polizia locale - preceduta da una serie di sopralluoghi - sono stati demoliti i manufatti costruiti abusivamente e contestualmente sono state avviate le attività di bonifica.
Occupazione abusiva e reati urbanistici
Nel corso delle prime operazioni - che risalgono al 19 dicembre - gli agenti dell'VIII gruppo hanno denunciato un uomo di 63 anni per occupazione abusiva di un terreno ad uso pubblico e per reati urbanistici. Nell'area, di 2800 metri quadri, sono stati trovati anche due cani di grossa taglia che la Asl ha affidato al canile della Muratella oltre ad un vecchio vagone ferroviario sul quale sono in corso ulteriori accertamenti.
L'area verde sarà collegata al parco delle Tre Fontane
Il provvedimento di abbattimento dei manufatti abusivi è stato eseguito in accordo con l'VIII municipio - che ha messo a disposizione i fondi per le demolizioni - e con il dipartimento Ambiente del Comune a cui sarà affidata l'area. «Questo spazio liberato sarà collegato al parco delle Tre Fontane nell'ambito del progetto "cento parchi per Roma" per ampliare, integrare e migliorare la parte esistente che è già meravigliosa», ha annunciato a La Capitale il presidente dell' VIII municipio Amedeo Ciaccheri. Per la riqualificazione del parco delle Tre Fontane sono stati stanziati 3,4 milioni di euro dal Campidoglio per dare vita ad una «cerniera verde» tra un ambito urbano ad alta densità abitativa ed ampie zone anche semi - agricole. L'obiettivo è quello di creare un asse trasversale tra il parco regionale dell’Appia Antica e il Tevere.
«Fondamentali i fondi per le demolizioni»
«Su questo spazio abbiamo organizzato tre commissioni Patrimonio e abbiamo collaborato con il municipio raccogliendo le preoccupazioni della cittadinanza», ha detto il consigliere Dem Yuri Trombetti esprimendo soddisfazione per la liberazione dell'area. «E' stato molto importante avere a disposizione i fondi per la demolizione delle opere abusive perché senza questa operazione ci sarebbe stata, probabilmente, ha nuova occupazione», ha spiegato. «Ora il lavoro della commissione si è completato e l'area è tornata finalmente al comune», ha concluso Trombetti.
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