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Via Sestio Menas: la voragine, i vari crolli e la riqualificazione, riaperta la strada

  • Immagine del redattore: Titty Santoriello Indiano
    Titty Santoriello Indiano
  • 6 ore fa
  • Tempo di lettura: 3 min

 I lavori di ripristino sono durati oltre 12 mesi e hanno avuto un costo di circa 500mila euro

Via Sestio Menas: la voragine, i vari crolli e la riqualificazione, riaperta la strada
Via Sestio Menas

Era il 28 marzo 2024 quando una grande voragine si è aperta in via Sestio Menas al Quadraro inghiottendo due automobili. Un ulteriore crollo si è, poi, verificato durante i lavori di consolidamento quando è sprofondata poco lontano una betoniera. Oggi, 7 aprile, dopo poco più di un anno, la strada è stata riaperta.


voragine via sestio menas
La voragine principale

Lavori per 500mila euro

«Una voragine significativa» l'ha definita il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in una zona della Capitale tra il V e il VII municipio dove sono presenti cavità sotterranee a causa delle antiche cave di pozzolana. Infatti, proprio per la fragilità del sottosuolo, i lavori di ripristino sono durati circa 12 mesi e hanno avuto un costo di circa 500mila euro a cui si aggiungono gli impegni di spesa delle atre società che hanno contribuito alla riparazione. Un periodo lungo sia per la cittadinanza che per gli esercenti che hanno più volte denunciato le ripercussioni negative sul commercio nella zona.


Via Sestio Menas: la voragine, i vari crolli e la riqualificazione, riaperta la strada
Via Sestio Menas

Le indagini del sottosuolo e la riqualificazione

La voragine, di circa 9x14 metri con una profondità di circa 12 metri ha richiesto interventi complessi: in tutto - ha fatto sapere l'assessora capitolina ai Lavori pubblici Ornella Segnalini - sono state eseguite tre campagne di indagini che hanno dato luogo a 11 stendimenti geofisici, con tomografia e rilievo laser scanner 3d, e 40 sondaggi. Nel frattempo sono iniziati i riempimenti della grande voragine e di quelle successive. In totale sono stati effettuati riempimenti per 2mila 600 metri cubi con l’ausilio di circa 200 betoniere. Solo dopo Acea ha riparato la condotta idrica e quella fognaria. In seguito Italgas ha provveduto al ripristino della propria condotta danneggiata dal crollo. Poi sono stati riqualificati i marciapiedi e la strada oltre alla segnaletica.


Via Sestio Menas: la voragine, i vari crolli e la riqualificazione, riaperta la strada
Le istituzioni nel corso del sopralluogo di riapertura della strada

«Rispettato l'impegno preso con la cittadinanza»

I lavori sono stati eseguiti dal Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici (Dilp) per quanto riguarda le indagini del sottosuolo e per il riempimento della voragine principale e delle altre riscontrate in corso d’opera. Acea si è, invece, occupata del ripristino delle condotte fognarie e idriche e Italgas delle riparazioni dei sottoservizi.

«Abbiamo rispettato l’impegno che avevamo preso - ha commentato il sindaco Gualtieri nel corso del sopralluogo di riapertura della strada - riguardo a un lavoro che ha richiesto del tempo, perché era molto complesso e oggi possiamo riconsegnare agli abitanti quest’area che, per così tanto tempo, è stata sottratta all’uso pubblico».


Il coordinamento e il supporto ai municipi

Come ha spiegato l'assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, l'intervento ha richiesto un significativo lavoro di coordinamento tra il Dilp, la Protezione civile, Acea, Italgas, Fibercoop e condomìni E' stata proprio il coinvolgimento di più soggetti ad allungare i tempi. «Anche i municipi sono stati sempre presenti nel corso dei lavori», ha sottolineato l'assessora. «L'impegno del Dilp anche a sostegno dei municipi prosegue, soprattutto nel caso di situazioni di elevata complessità come nel caso di via Menas», ha assicurato. Durante le operazioni di apertura della strada hanno partecipato al sopralluogo, infatti, anche il presidente del V municipio Mauro Caliste e l’assessora municipale ai Lavori pubblici Maura Lostia con il presidente del VII Francesco Laddaga.











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