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Vertical Race, trionfano il veneto De Nardi e la svedese Bergstorm

Redazione La Capitale

A simboleggiare questa inclusività, l’apripista della competizione è stata rappresentata dalle joelette di Sara Vargetto e Benedetta Attanasio, spinte rispettivamente dal padre Paolo e dal gruppo di Run For Sod

vetical race

Roma ha accolto con entusiasmo la prima edizione della Vertical Race, una gara podistica di 10 cilometri organizzata dalla Fondazione Vertical in collaborazione con Forhans Team, con l’obiettivo di sostenere la ricerca sulle lesioni midollari. Un evento che ha unito sport e solidarietà, evidenziando l'importanza dell'integrazione tra runners e portatori di disabilità.


A simboleggiare questa inclusività, l’apripista della competizione è stata rappresentata dalle joelette di Sara Vargetto e Benedetta Attanasio, spinte rispettivamente dal padre Paolo e dal gruppo di Run For Sod.


Alle 9 oltre 700 atleti si sono schierati sulla linea di partenza in via Costantino Nigra, nei pressi dello stadio dei Marmi. La splendida giornata di sole e il percorso veloce e suggestivo, che ha attraversato il Foro Italico e il Ponte della Musica, hanno favorito prestazioni di alto livello tra i partecipanti.


Domina di Martino De Nardi nella gara maschile

In campo maschile, la vittoria è andata a Martino De Nardi, atleta di Vittorio Veneto tesserato per la Trieste Atletica. Con un ritmo impressionante, De Nardi ha dominato la gara sin dai primi chilometri, tagliando il traguardo in 31:26, con quasi due minuti di vantaggio sul secondo classificato. Sul podio, al secondo posto, Lorenzo Rieti (Piano ma Arriviamo) con il tempo di 33:22, mentre il terzo posto è andato a Daniele Attanasio (LMB Sport), che ha chiuso in 33:50, segnando un buon rientro dopo un infortunio. «Correre a Roma è sempre un privilegio, soprattutto in un'area iconica come il Foro Italico. Il percorso era velocissimo e ben organizzato, complimenti agli organizzatori», ha dichiarato un soddisfatto De Nardi al termine della gara.


Hanna Bergstrom regina della gara femminile

La competizione femminile ha visto trionfare la svedese Hanna Bergstrom, che ha completato i 10 km in 37:05, precedendo Carla Cocco (Frosinone Sport), seconda con il tempo di 37:24, e Adele Suman Berti (Runcard), terza con 40:42.


«Ho corso molto veloce grazie a un percorso scorrevole e affascinante. La parte finale, con la vista dello Stadio dei Marmi, mi ha dato l'energia per lo sprint finale», ha raccontato Bergstrom.


Onorato: «Una gara per l'abbattimento delle barriere»

Alla cerimonia di premiazione ha preso parte anche l’assessore allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi del Campidoglio, Alessandro Onorato, che ha premiato le atlete sul podio e ha elogiato il successo della manifestazione.


«Questa prima edizione è stata un successo. Complimenti agli organizzatori e a tutti i partecipanti. Oltre allo scopo benefico, la gara ha contribuito a promuovere l’attività sportiva e l’abbattimento delle barriere», ha dichiarato Onorato.


Soddisfazione anche da parte di Fabrizio Bartoccioni, presidente della Fondazione Vertical: «Siamo orgogliosi del risultato ottenuto e già pronti a lavorare per l’edizione 2026, che sarà ancora più ricca di eventi e iniziative. Un grazie ai partecipanti, ai partner e ai volontari che hanno reso possibile questa giornata».


Un evento sostenuto da grandi partner

La 1^ Vertical Race ha potuto contare sul supporto di importanti partner, tra cui Autostrade per l'Italia, Aeroporti di Roma, Enac, Enel Group e i patrocini dell’Assessorato allo Sport, Turismo, Moda e Grandi Eventi di Roma Capitale, di Sport e Salute, del CONI, del Comitato Paralimpico e della Federazione Italiana di Atletica Leggera.

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