Vernice lavabile sul ministero dell'Ambiente e traffico bloccato: le proteste contro il ddl sicurezza
Gli attivisti si sono riuniti nella mattinata di sabato 12 ottobre davanti al ministero dell'Ambiente (ora della Transizione ecologica) in via Cristoforo Colombo, bloccando il traffico
Con il volto coperto da maschere di animali selvaggi, un gruppo di attivisti protesta contro il ddl sicurezza. Succede nella mattinata di sabato 12 ottobre davanti al ministero dell'Ambiente, in via Cristoforo Colombo, dove i manifestanti hanno bloccato il traffico esponendo uno striscione con scritto «no al ddl sicurezza» e lanciando vernice lavabile sulla facciata dell'edificio.
«La razza animale, uomini, donne, bambini e bambine, panda, tigri e leonesse hanno "sanzionato" con i colori della natura la facciata del ministero e hanno protestato contro il ddl sicurezza e la svolta autoritaria di Meloni», dicono gli attivisti della «Rete no ddl sicurezza». E annunciano: questo è «un primo segnale di opposizione al "decreto Ungheria" e altre azioni seguiranno a Roma e nel Paese fino a che non verrà fermato il disegno di legge. Se voi fate il fascismo noi facciamo la Resistenza».
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