Una soluzione condivisa per i cinema del Lazio: oggi in Regione l'incontro con Anica ed esercenti
La questione centrale riguarda il disegno di legge regionale in discussione, che prevede il cambio di destinazione d’uso per i cinema abbandonati, e che ha suscitato le più forti reazioni
Si terrà oggi alle 16 in Regione l'incontro per discutere il destino delle sale cinematografiche dismesse. Molti gli appelli e le prese di posizione da parte di esponenti del mondo dello spettacolo e della politica per impedire che le sale cinema del Lazio, e di Roma in particolare, si trasformino in supermercati, centri commerciali o sale giochi. Per queste ragioni il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha ritenuto necessario riunire un tavolo di lavoro che coinvolga rappresentanti di diverse categorie, con produttori, case di distribuzione e Anica, l'Associazione nazionale industrie cinema e audiovisivo, con l’obiettivo di trovare soluzioni adeguate e condivise.
Cinema, Anica: «Accogliamo con favore invito Rocca. Dialogo sempre positivo»
«Accogliamo con favore l'invito del presidente Rocca a un confronto sul futuro dei cinema di Roma. Il dialogo tra istituzioni, esercenti e industria è sempre un passo positivo per individuare soluzioni concrete e sostenibili - ha affermato il presidente Anica Alessandro Usai. - Anica è pronta a dare il proprio contributo».
Paola Cortellesi, Marco Bellocchio, Pietro Valsecchi, Paolo Sorrentino, Valerio Mastandrea e Matteo Garrone sono solo alcuni dei nomi illustri che si stanno mobilitando per salvaguardare i cinema romani. «Le sale cinematografiche - avevano dichiarato i firmatari nell’appello - non sono semplici edifici, ma veri e propri centri di aggregazione e diffusione della cultura. La loro chiusura significherebbe un impoverimento del nostro patrimonio artistico e un danno per il pubblico, che perderebbe luoghi essenziali per la fruizione del cinema nella sua forma più autentica».
La questione centrale riguarda il disegno di legge regionale in discussione, che prevede il cambio di destinazione d’uso per i cinema abbandonati, e che ha suscitato le più forti reazioni. Il presidente della Regione e l’assessore all’urbanistica, Pasquale Ciacciarelli, che ha promosso la proposta di legge, hanno espresso la massima disponibilità a trovare una soluzione condivisa.
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