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  • Camilla Palladino

Una nuova scuola per Valle Muricana: avviato il cantiere [VIDEO]

Sono ufficialmente iniziati i lavori per la costruzione del nuovo istituto di Valle Muricana, un asilo nido e una scuola dell'infanzia: durante l'inaugurazione i cittadini hanno colto l'occasione per esporre al sindaco Gualtieri e al presidente municipale Torquati le criticità della zona

Il sindaco Roberto Gualtieri assiste all'inizio dei lavori per la costruzione della nuova scuola di Valle Muricana. (La Capitale)
Il sindaco Roberto Gualtieri assiste all'inizio dei lavori per la costruzione della nuova scuola di Valle Muricana. (La Capitale)

Una scuola completamente nuova per i cittadini di Valle Muricana, quartiere alla periferia nord di Roma. È stato inaugurato stamattina, martedì 23 luglio, il cantiere per la costruzione del nuovo istituto scolastico che nascerà entro dicembre 2025 in via Monte Cremasco grazie a fondi comunali e del Pnrr nell’ambito della progettualità «Istruzione e ricerca» e comunali per un totale di 2.339.040 milioni di euro.


Ad assistere alla posa simbolica del primo mattone il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il presidente del XV municipio Daniele Torquati, insieme ad alcuni esponenti della Giunta municipale. La struttura progettata e realizzata dal XV municipio su un'area ceduta al Campidoglio ospiterà due plessi, un asilo nido e una scuola dell’infanzia, per un totale di 120 bambini. Un investimento necessario per uno dei quartieri più giovani del territorio, in cui la popolazione è cresciuta del 12,3 per cento negli ultimi dieci anni, arrivando così a circa 11mila residenti.


Il progetto per la nuova scuola di Valle Muricana

A illustrare il progetto ci ha pensato Riccardo Zampetti, project manager della società InTech che si occuperà della costruzione dell'istituto: sarà realizzato con materiali ecosostenibili a ridotto impatto ambientale, in grado di garantire efficienza energetica, resistenza sismica e al fuoco, isolamento acustico e durabilità nel tempo.

Il rendering del progetto per la nuova scuola di Valle Muricana. (XV municipio)
Il rendering del progetto per la nuova scuola di Valle Muricana. (XV municipio)

La struttura sarà in grado di ospitare tre sezioni per l’asilo nido, con 45 posti per la fascia d’età che va da 0 a 3 anni, e tre sezioni per la scuola dell’infanzia, con 75 posti per la fascia d’età compresa tra i 3 e i 6 anni. Entrambi i plessi saranno dotati di spazi esterni esclusivi con pavimentazione antitrauma e copertura ombreggiante, raggiungibili con un'uscita diretta dalle aule e provvisti di impianto fotovoltaico. Nella progettazione è compresa anche la piantumazione di nuove alberature.

Il rendering del progetto per la nuova scuola di Valle Muricana. (XV municipio)
Il rendering del progetto per la nuova scuola di Valle Muricana. (XV municipio)

Torquati: «Realizzate tante opere»

Con l'occasione una delegazione di cittadini di Valle Muricana ha potuto confrontarsi con il primo cittadino e con il minisindaco su altre criticità del quadrante. Due le questioni principali: da un lato l'apertura di una nuova strada di collegamento con il centro della città, dall'altro la rimozione dei tralicci installati da Terna e il conseguente interramento dell'elettrodotto. «Nelle prossime settimane - anticipa Torquati - approveremo inoltre le osservazioni al Piano di assetto del Parco di Veio, già passate in Giunta, per far riconoscere al Parco la strada alternativa a Valle Muricana di collegamento con la Flaminia, al fine di velocizzare i tempi della progettazione. Da sempre invece siamo impegnati con interlocuzioni costanti con la società Terna per l’eliminazione degli elettrodotti».


Conferma Gualtieri dialogando con i cittadini: «Siamo già operativi per risolvere le questioni della viabilità e di Terna». E aggiunge infine il presidente del municipio: «Nel corso della nostra precedente consiliatura, dal 2013 al 2016, e a partire dal 2021, tante sono state le opere e gli interventi realizzati nel quartiere al fine di migliorare e rafforzare i servizi di prossimità, a partire dall’avvio della raccolta differenziata, l’apertura del nuovo centro anziani di via Pomponesco, la riqualificazione e l’apertura del Centro Polifunzionale di Via Sulbiate e del Parco dei Buoni (ex comparto C6), primo parco attrezzato di zona, e l’avvio del cantiere per il rifacimento del sagrato della Chiesa di SS. Elisabetta e Zaccaria, intervento realizzato nell’ambito delle Opere Giubilari».


La video intervista al presidente del XV municipio, Daniele Torquati


«Dopo oltre vent'anni - specifica Torquati a La Capitale - il municipio ha raccolto la sfida della costruzione di una nuova scuola attraverso i fondi del Pnrr e comunali. L'importanza di questa sfida è il fatto che in quartieri periferici bisogna portare i servizi anche in ottica della città dei 15 minuti. Portare i servizi vuol dire diminuire la mobilità delle persone e fare in modo che nel loro quartiere trovino gli stessi servizi. E la scuola è uno degli aspetti fondamentali delle comunità periferiche. Tutte le mattine le famiglie di Valle Muricana percorrono l'unica strada possibile che è via Concesio per andare alle prime scuole possibili che sono o a Prima Porta o a Labaro. Questo vuol dire diminuire il carico trasportistico, vuol dire portare i servizi e vuol dire anche fondamentalmente creare quelle comunità all'interno degli stessi quadranti».


E per quanto gli altri problemi citati dai residenti? «Sono due aspetti fondamentali, il lavoro deve essere insieme cioè portare i servizi e risolvere le problematiche vecchie. Quella della viabilità è importante per cui il 30 luglio, il consiglio del municipio voterà la conferma della deroga per la possibilità della strada di collegamento con la via Flaminia, mentre per quanto riguarda i tralicci nelle giornate scorse Terna ci ha confermato il fatto che verranno eliminati 120 chilometri di linea compresa quella di Santa Lucia di Valle Muricana, in questo momento c'è un contenzioso con l'università agraria di Sacrofano per cui tra ottobre e settembre si pronuncerà il Tar in modo che questo processo andrà avanti secondo anche le richieste del municipio e le richieste del sindaco di Roma».


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