Tumori, all'Ini di Grottaferrata il convegno per la rete oncologica territoriale
Presentati nuovi percorsi di cura e modelli organizzativi innovativi per migliorare il servizio oncologico del territorio, con l'obiettivo di rendere sempre più accessibili ed efficienti i servizi per i pazienti e le loro famiglie
Riflettere sui progressi e le sfide legate all’assistenza oncologica. Questo l'obiettivo primario del convegno «Il percorso multidisciplinare nel paziente oncologico – Prevenzione, diagnosi e cura» che sabato 14 dicembre ha avuto luogo all’Ini (Istituto neurotraumatologico italiano) di Grottaferrata. L'incontro, che ha visto una grande partecipazione e un ricco scambio di esperienze, ha rappresentato anche l'occasione per ribadire l’importanza della rete oncologica territoriale realizzata grazie all’impegno della Asl Roma 6 e alla partnership con le eccellenze territoriali, di cui Ini Grottaferrata è parte.
Il programma del convegno all'Ini di Grottaferrata
L’evento, patrocinato dal comune di Grottaferrata, dai vertici della Asl Roma 6 e del gruppo Ini, ha dato modo con gli interventi dei massimi esperti in oncologia, chirurgia, radioterapia, diagnostica, cure palliative e terapia del dolore, di esporre il modello di integrazione tra le rispettive competenze per garantire un approccio sempre più efficace e personalizzato al paziente oncologico. Sono stati presentati nuovi percorsi di cura e modelli organizzativi innovativi per migliorare il servizio oncologico del territorio, con l'obiettivo di rendere sempre più accessibili ed efficienti i servizi per i pazienti e le loro famiglie.
I relatori del convegno
Tra i relatori, oltre al presidente, al direttore generale, al direttore sanitario e al direttore del dipartimento di Oncologia del gruppo Ini, rispettivamente Cristopher Faroni, Giovanni Tavani, Michele di Paolo e Gaetano Lanzetta, al direttore sanitario e al commissario della Asl Roma 6, rispettivamente Vincenzo La Regina e Francesco Marchitelli, erano presenti anche la responsabile U.O.C. oncologia aziendale Asl Roma 6 Laura Giacinti, la responsabile centri Open di senologia gruppo Ini Elena Di Caprera, il responsabile Radioterapia Ini Grottaferrata Antonio Maria Costa, il responsabile servizio di anestesiologia gruppo Ini Vincenzo Sauli, il responsabile chirurgia generale, plastica, ricostruttiva ed estetica Ini Grottaferrata Giulio Basoccu, la responsabile hospice Ini Grottaferrata Francesca Bordin e il direttore scientifico gruppo Ini Vittorio Donato.
Faroni (gruppo Ini): «Cooperazione pubblico-privato è possibile»
«Siamo felici - ha detto Faroni - di aver ospitato questo convegno così importante e con un tema così delicato, in cui l’umanizzazione è fattore determinante. Stiamo programmando progetti di sviluppo per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Stiamo investendo in nuove tecnologie, valorizzando le equipe mediche multidisciplinari che sono fondamentali per la presa in carico del paziente, digitalizzando i processi. Faciliteremo l’accesso alla radioterapia con un secondo acceleratore di ultima generazione. Ringraziamo la Asl per l’integrazione dell’Ini nella rete oncologica, una vera dimostrazione che la cooperazione pubblico-privato è possibile, nell’unico interesse dell’utente. Il privato supporta e integra le necessità della sanità pubblica territoriale».
Rappresentanti istituzionali e autorità in sala
I presenti hanno definito quasi all'unisono «storico» il passaggio che rende effettiva la rete oncologica, un progetto che raccoglie tutte le eccellenze territoriali, pubbliche e private accreditate, per offrire al cittadino un servizio oncologico d’eccellenza e completo. Sottolineata nel corso degli interventi anche l’importanza di una gestione multidisciplinare per il paziente oncologico. Molti i rappresentanti istituzionali e le autorità presenti nella sala piena: tra gli altri il sindaco di Grottaferrata Mirko di Bernardo, che ha patrocinato l’iniziativa, e l'assessora comunale alle Politiche sociali Francesca Maria Passini, il sindaco di Marino Stefano Cecchi, e i rappresentanti di carabinieri, polizia e guardia di Finanza.
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