Tufello, 24 case Ater senza riscaldamento. Blasi e Filomena dal III municipio: «È intollerabile»

Un duro attacco di Luca Blasi, assessore alla cultura e alle politiche abitative e del consigliere del III municipio Simone Filomena, che da giorni sono al lavoro per comprendere e mappare quello che sta accadendo

«Ci risiamo. Arriva il freddo e migliaia di inquilini delle case popolari a Roma rimangono al gelo nelle loro abitazioni. Evidentemente nessuno si è preoccupato alla Regione Lazio di verificare che Ater, azienda sempre più allo sbando , avesse svolto le necessarie verifiche per il corretto funzionamento delle caldaie. Apprendiamo inoltre che, oltre alla sciatteria manutentiva, si aggiunge la non curanza delle persone lasciate al freddo, fatto dovuto a importanti insoluti dell’ente nei confronti delle ditte manutentrici e delle compagnie energetiche».

È il duro attacco di Luca Blasi, assessore alla cultura e alle politiche abitative del III municipio e del consigliere municipale Simone Filomena, che da giorni sono al lavoro per comprendere e mappare quello che sta accadendo: «Ed è intollerabile».

I due amministratori municipali quindi si sono attivati: «Non possiamo restare a guardare - spiegano nella nota -, mentre i nostri cittadini restano al freddo in immobili fatiscenti e pericolanti e oltretutto senza che nessuno risponda alle loro legittime preoccupazioni e ci metta la faccia».

Ventoquattro stabili Ater senza riscaldamento

Sono almeno 24 gli stabili di proprietà Ater nel quadrante di Tufello e Valmelaina dove i riscaldamenti non si sono mai accesi oppure si sono accesi e bloccati dopo poco: «Denunciamo con forza, la grave situazione che registriamo nei quadranti del Tufello, Valmelaina e in una parte di Vigne Nuove e siamo pronti - sottolineano -, oltre alle normali segnalazioni amministrative, anche alla mobilitazione popolare per denunciare insieme questo disservizio grave e pericoloso per l’incolumità dei nostri cittadini che - conclude la nota -, viene da anni messa a rischio a causa della scarsa manutenzione e ora anche dalla mancata accensione dei riscaldamenti».