Truffe alle assicurazioni con falsi incidenti, tre avvocati ai domiciliari
Coinvolte 46 persone tra carrozzieri, falsi testimoni e collaboratori di studi legali

Un vasto giro di falsi incidenti stradali e danni gonfiati per truffare le assicurazioni è stato smascherato dalla polizia stradale di Frosinone. Questa mattina, tre avvocati civilisti del Foro di Frosinone sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari, mentre per altri quattro professionisti è scattato l’obbligo di firma. L’inchiesta vede coinvolte in totale 46 persone, tra cui carrozzieri, falsi testimoni e collaboratori di studi legali e di infortunistica stradale.
L’indagine e i provvedimenti
I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Frosinone dopo una serie di interrogatori avvenuti il mese scorso. Gli avvocati coinvolti si occupavano principalmente di risarcimenti per sinistri stradali, ma secondo gli inquirenti avrebbero organizzato una rete di falsi incidenti o di danni e lesioni esagerati per ottenere illeciti indennizzi dalle compagnie assicurative.
Oltre ai tre legali finiti ai domiciliari, altre quattro persone sono state colpite da misure cautelari. Due di loro sono accusate di esercitare abusivamente la professione di fisioterapista, mentre le altre due – collaboratori di studi legali – avrebbero contribuito a costruire false rappresentazioni degli incidenti.
Come funzionava la truffa
Secondo la ricostruzione degli investigatori, il sistema coinvolgeva un gruppo ben organizzato di avvocati, presunti fisioterapisti, carrozzieri e società di autonoleggio. Il loro obiettivo era ottenere rimborsi fraudolenti attraverso:
Incidenti inventati o manipolati: i sinistri venivano denunciati con dettagli alterati riguardo a veicoli, danni e persone coinvolte.
Fatture false: venivano prodotte ricevute fiscali per sedute fisioterapiche mai effettuate e per il noleggio di auto sostitutive inesistenti.
Falsi testimoni: venivano reclutati per confermare in tribunale la versione fasulla degli incidenti.
Firme falsificate: in alcuni casi, gli avvocati avrebbero avviato cause civili contro le assicurazioni senza che i clienti ne fossero a conoscenza, falsificando le loro firme.
Le compagnie assicurative truffate
Tra le vittime del raggiro figurano alcune delle più importanti compagnie assicurative italiane, tra cui Axa, UnipolSai, Vittoria, Tua, Generali, Allianz, Allianz Direct e Iptq Emea.
Per uno degli avvocati coinvolti, il giudice ha disposto anche l’interdizione dai ruoli direttivi di aziende e società.
Comments