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  • Redazione La Capitale

Torre Maura, polemiche per il manifesto contro Nicola Franco è a testa in giù

Al posto di Mussolini, il fotomontaggio mostra il presidente del VI municipio appeso a testa in giù a piazzale Loreto


Post social
Post social contro la rappresentazione. Credit: gruppo social del VI municipio

«Stop sgomberi + fasci appesi». La scritta è comparsa su un muro del quartiere Torre Maura, nei pressi della stazione della metro C. Sotto l’epigrafe il presidente del VI municipio, Nicola Franco, ritratto in un fotomontaggio a testa in giù, sullo sfondo di una grafica che mostra piazzale Loreto.


Le reazioni

La prima condanna arriva da Emanuele Licopodio, consigliere municipale della Lega che in un post di Facebook ha chiesto che venisse espressa solidarietà nei confronti del presidente Franco. La responsabilità del gesto, secondo Licopodio, sarebbe degli occupanti di un centro, sgomberato pochi giorni prima per volontà del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Il dito è puntato anche contro i politici locali del Pd, rei di aver permesso che gli «anarchici insurrezionalisti occupassero abusivamente quel centro». 


Il centro sgomberato

L'immobile di proprietà del Comune era occupato dal centro sociale anarchico “Torre Maura occupata”. Ora è stato destinato grazie ai fondi del Pnrr a diventare un centro per servizi sanitari sul territorio gestito dalla Asl Roma 2. 

«Erano 32 anni che gli anarchici insurrezionalisti occupavano abusivamente quei locali - ha detto il presidente del municipio VI di Roma, Nicola Franco - usandoli persino come base operativa per le loro attività criminali, come accertato dalle numerose indagini svolte dagli inquirenti nel passato. Ora, invece degli anarchici, siamo pronti a dare una Casa della Salute ai cittadini». 


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