Torpignattara, indiani feriti dopo una lite: uno è grave

Le telecamere di un bar della zona dovrebbero avere ripreso le fase salienti della vicenda

La disputa era nata per un pallone. Poi insulti razzisti e violenza dilagante. Ad essere feriti stati due bengalesi e un indiano, i genitori dei ragazzi presi di mira da un gruppo di giovani romani. Uno dei genitori è stato ferito alla gola, è stato trasportato in ospedale dal 118, ed è in gravi condizioni. Sono in corso le indagini dei carabinieri per identificare gli aggressori.

L'aggressione a Torpignattara

Un’aggressione razzista ha sconvolto il parco Giordano Sangalli, in viale dell’Acquedotto Alessandrino a Torpignattara, nella serata di domenica 30 giugno. Secondo le prime ricostruzioni, tutto sarebbe iniziato quando un gruppo di adolescenti romani ha cominciato a insultare una comitiva di giovani stranieri di seconda generazione, che stavano giocando con un pallone insieme ad altri bambini.

A un certo punto, la situazione è precipitata. Altri passanti, sempre romani, si sono intromessi e hanno aggredito alcuni adulti stranieri, genitori dei ragazzi che stavano giocando.

Sono così iniziati i primi insulti razzisti ed offese, seguiti dal lancio di bottiglie. Un uomo italiano ha lanciato una bottiglia di birra contro un indiano di 49 anni, colpendolo alla testa. Ne è nata una rissa durante la quale un altro uomo italiano ha ferito alla gola con un coccio di bottiglia un indiano di 44 anni. La violenza non si è fermata qui: un 60enne del Bangladesh, appena sceso dal bus, è stato picchiato solo per il colore della pelle.

Grave uno dei feriti

Il 44enne ferito alla gola è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni, mentre il 60enne del Bangladesh e il 49enne colpito alla testa sono stati ricoverati con ferite meno gravi. Al momento non ci sono stati arresti né denunce. Le vittime hanno raccontato la loro versione ai carabinieri, e le indagini sono in corso.