Tor Vergata, aggrediti tre autisti Atac fuori servizio. Uno è grave

È successo intorno all'1:30 di mercoledì notte, 2 ottobre, e tutto sembra essere nato da un alterco legato a questioni di viabilità

Il deposito Atac di Tor Vergata

Avevano appena finito il turno di lavoro quando, all'esterno del deposito Atac di Tor Vergata, i tre dipendenti (già in abiti «borghesi», quindi senza la divisa dell'azienda) sono stati aggrediti con violenza. È successo intorno all'1:30 di mercoledì notte, 2 ottobre, e tutto sembra essere nato da un alterco legato a questioni di viabilità.

Secondo le ricostruzioni i tre conducenti di autobus, ormai fuori servizio, erano a bordo di una macchina privata. A un incrocio poco distante dal deposito avrebbero avuto una discussione con un'altra auto, da cui sarebbe poi sceso l'aggressore, un uomo romano sui 40 anni. Non è esclusa l'ipotesi che siano coinvolte anche altre persone.

Sul posto è intervenuta la polizia, al momento alla ricerca del responsabile e di eventuali altri complici. Nel frattempo le tre vittime, tutti uomini 40enni, sono state trasportate all'ospedale di Frascati dove hanno ricevuto le cure necessarie. Uno di loro sarebbe in gravi condizioni, in prognosi riservata, con un'emorragia cerebrale. Gli altri due invece hanno ricevuto prognosi di 10 e 30 giorni, rispettivamente per un trauma cranico e contusioni al basso ventre l'uno, e un trauma cranico-facciale con microfrattura delle ossa del naso l'altro.