Topolino in dialetto parla romanesco nell'edizione del 2 aprile
Oltre alla consueta versione in italiano, il numero conterrà anche la storia «Topolino e il ponte sull'oceano», tradotta in quattro dialetti: barese, torinese, veneziano e romanesco

A partire da mercoledì 2 aprile, Topolino e i suoi amici renderanno omaggio alla Capitale parlando in romanesco nel numero speciale 3619 della celebre rivista a fumetti. Questa edizione, attesissima da collezionisti e fan, celebra le peculiarità linguistiche delle diverse regioni italiane.
Topolino, insieme al romano altri 3 dialetti
Oltre alla consueta versione in italiano, il numero conterrà anche la storia «Topolino e il ponte sull'oceano», tradotta in quattro dialetti: barese, torinese, veneziano e romanesco. Ma questa speciale versione sarà disponibile esclusivamente in edicola in Puglia, Piemonte, Veneto e Lazio.
La storia, scritta da Alessandro Sisti e illustrata da Marco Gervasio, è stata tradotta con grande attenzione da un team di linguisti guidati dal professor Riccardo Regis. Questa iniziativa si inserisce in un percorso già intrapreso in passato dalla rivista, che ha riscosso un notevole successo tra i lettori, contribuendo a valorizzare le varietà linguistiche regionali italiane.
Nel numero speciale sarà presente anche un'intervista ad Alex Bertani, direttore di «Topolino», che approfondirà il significato e il valore di questa iniziativa, sottolineando l'importanza della diversità linguistica come elemento culturale e identitario.
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