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Teatro Ambra Jovinelli gremito: entusiasmo per i delegati Cisl Scuola in vista delle elezioni Rsu

Redazione La Capitale

Vanno al voto 478 scuole di Roma: oltre mille delegati hanno partecipato in vista delle elezioni Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria) del 14, 15 e 16 aprile

rsu cisl
Ambra Jovinelli, incontro Rsu

Vanno al voto 478 scuole di Roma: il teatro Ambra Jovinelli di Roma ha fatto registrare il tutto esaurito per l’incontro promosso dalla Cisl Scuola capitolino e di Rieti, che ha visto la partecipazione di oltre mille delegati in vista delle elezioni Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria) del 14, 15 e 16 aprile.


Un appuntamento cruciale per il mondo dell’istruzione pubblica, all’insegna dello slogan:

«Insieme per costruire il futuro della scuola. Sostieni e vota chi si impegna per te».

Presenti all’evento Michele Sorge, segretario generale Cisl Scuola di Roma, Enrico Coppotelli, reggente dell’Ust Cisl di Roma e Rieti, e Ivana Barbacci, segretaria nazionale della Cisl Scuola, che ha concluso i lavori con un appello alla responsabilità e all’unità del sindacato.


Sorge: «Un rappresentante Cisl in ogni scuola»

Il segretario Michele Sorge ha commentato e spiegato cosa secondo lui vuol dire votare la Cisl:

«Votare la Cisl vuol dire dare forza a un sindacato che contratta a tutti i livelli, da quello nazionale alle singole istituzioni scolastiche. Per noi il dialogo - ha continua Michele Sorge - il confronto e la contrattazione sono il primo strumento per un sindacato che guarda al futuro, quindi è importante avere un nostro rappresentante in ogni scuola».

Il segretario ha inoltre sottolineato la necessità di «confermare il primato della Cisl nel comparto scuola e ricerca», per mantenere una posizione forte nei tavoli negoziali. In merito al rinnovo del contratto, Sorge ha evidenziato come

«valorizzare la scuola significa valorizzare il personale»,

giudicando insufficienti gli aumenti medi lordi previsti e chiedendo l’apertura immediata della trattativa per il triennio 2025-2027.


Barbacci: «Noi non alziamo i toni, ma i contenuti»

Nel suo intervento, segretaria generale della Cisl Scuola Ivana Barbacci ha ribadito con forza la linea della Cisl: «Dobbiamo essere il sindacato più rappresentativo del comparto, abbiamo più iscritti di tutti e questo comporta una grande responsabilità».

La segretaria ha ricordato come la Cisl sia «promotrice di pace, dialogo e soluzioni concrete», e che il sindacato non si presta a derive populiste o polemiche sterili:

«Noi non alziamo i toni ma i contenuti»,

ha precisato.


Riguardo al contratto nazionale, Barbacci ha aggiunto: «Ieri c’è stata una riunione all’Aran, ma le risorse stanziate non bastano. C’è un grave problema salariale nel nostro Paese e serve un intervento deciso. Dobbiamo portare a casa almeno 350 euro di aumento medio, agganciando subito anche il triennio 2025-2027».


La sindacalista ha poi criticato la proposta di introdurre un salario minimo per legge:

«Se ci fosse, perderemmo retribuzione. A noi toglierebbero dei soldi, perché dovrebbero pagarci di più se esiste un tetto per legge?».

D’Angiò: «La Cisl punta su inclusione e contrattazione»

Daniela D’Angiò, candidata Rsu all’IC Mastroianni di Roma, ha sottolineato poi il valore della partecipazione e della contrattazione:

«La Cisl ha scelto per le elezioni delle Rsu lo slogan "Per una scuola a tutto tondo" perché vogliamo valorizzare ogni aspetto della vita scolastica. Il nostro approccio è inclusivo, costruttivo, fondato sul confronto continuo».

Mancini: «Formazione e qualità della scuola al centro della nostra azione»

Anche Simona Mancini, candidata Rsu all’Ic Virgilio di Roma, ha espresso il proprio impegno per una scuola di qualità:

«Ho deciso di ricandidarmi perché credo nel lavoro svolto finora. La Cisl è sempre presente nei tavoli negoziali e pone grande attenzione al benessere di tutto il personale scolastico».

Ha inoltre puntato un faro sull’importanza della formazione:

«Supportiamo i nostri candidati perché la preparazione è essenziale per garantire un servizio scolastico di qualità. Il nostro è un sindacato che lavora con proposte concrete, guardando al futuro con serietà e responsabilità».

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