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Camilla Palladino

Taxi, in Giunta l'ok per mille nuove licenze e l'aumento delle tariffe [VIDEO]

La notizia era stata anticipata in mattinata dall'assessore alla Mobilità del Campidoglio, Eugenio Patanè, nel corso dell'evento «Roma si muove» nell'ex deposito Atac di San Paolo

taxi a roma
Taxi a Roma. (Foto di archivio)

Incrementare le licenze dei taxi a Roma e rimodulare le tariffe. Questi gli obiettivi delle due delibere approvate dalla Giunta capitolina nel pomeriggio di martedì 16 luglio. L'iter per il primo provvedimento partirà entro la fine di luglio, con la pubblicazione del bando. Così considerando le già presenti «turnazioni integrative» (le cosiddette «seconde guide»), che in questi mesi hanno raggiunto le 450 adesioni, il numero complessivo di taxi disponibili su più turni nell’arco delle 24 ore passerà dai 7.700 attuali ai quasi 9.200 dei prossimi mesi.

 

Come cambiano le tariffe dei taxi

Il secondo provvedimento riguarda invece la rimodulazione delle tariffe. Lo scatto inziale al tassametro, fermo dal 2012, passa da 3 a 3,50 euro nei giorni feriali diurni e passa da 7 a 7,50 euro la notte, dalle 22 alle 6. La corsa minima partirà da 9 euro. La tariffa minima per una corsa per l'aeroporto di Fiumicino passa da 50 a 55 euro e da 31 a 40 euro per andare da quello di Ciampino all’interno delle Mura Aureliane (per destinazioni fuori dalle Mura la corsa minima è rispettivamente di 35 e 25 euro). Sale dal 10 al 15 per cento lo sconto per le donne che cercano un taxi per spostarsi di notte e viene introdotto uno sconto del 10 per cento per gli over 70. Resta al 10 per cento lo sconto per chi deve andare all’ospedale o per chi sta uscendo da una discoteca e non se la sente di guidare.


«I taxi sono troppo pochi - ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri - ne servono al più presto di più per evitare le scene di file interminabili a cui stiamo assistendo. Siamo arrivati a questo obiettivo affrontando le procedure lunghe e complesse previste dalla legge, non potendo fare affidamento sulla nuova normativa nazionale che avrebbe privato la città delle risorse necessarie a garantire la realizzazione dei servizi collegati all’arrivo delle nuove macchine».


Patanè: «L'aumento delle tariffe è dovuto»

Provvedimenti anticipati durante la mattinata dall'assessore alla Mobilità del Campidoglio, Eugenio Patanè, nel corso dell'evento «Roma si muove» nell'ex deposito Atac di San Paolo. «Oggi è un giorno importante per Roma perché è dal 2004 che non vengono toccate le licenze taxi e quindi voglio ringraziare le organizzazioni sindacali, con le quali abbiamo discusso in questi giorni, che hanno capito l'esigenza anche dell'amministrazione di aumentare l'offerta del trasporto pubblico non di linea», aveva premesso l'assessore, illustrando il contenuto delle delibere: «In giunta porteremo l'aumento dell'organico delle licenze taxi, che implementeremo di mille unità e con un'altra delibera porteremo l'aumento delle tariffe».


Infine aveva chiarito Patanè: «Vorrei dire che l'aumento delle tariffe è un aumento dovuto, non è una scelta dell'amministrazione. Bisogna aumentare per legge del 15 per cento le tariffe, che è sostanzialmente il livello inflattivo dopo un tot di anni. Noi in alcuni casi, sempre con l'accordo delle categorie, non abbiamo aumentato fino al 15 per cento, ma meno. L'unica tariffa che noi abbiamo aumentato oltre il 15 per cento è la tariffa per Ciampino che costava 31 euro e che noi abbiamo portato oggi a 40 euro con un aumento di 9 euro solo e esclusivamente perché quella tariffa non veniva toccata dal 2000, quindi era un doppio aumento che perdeva. Per il resto siamo addirittura sotto l'aumento dovuto».


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