Tari, recupero evasione: in arrivo 355mila avvisi per omessa dichiarazione e morosità
Ama sta inviando in questi giorni gli avvisi per il recupero di evasione e morosità
Sono quasi 139mila le utenze non iscritte alla banca dati Tari intercettate dalla task force di Ama quali evasori totali del tributo della tassa sui rifiuti. Ama sta inviando in questi giorni gli avvisi per il recupero di evasione e morosità, grazie alle innovazioni organizzative e gestionali implementate dalle strutture aziendali con le quali è stata istituita un’apposita task force impegnata in un lavoro di controllo capillare.
Tari, 70mila gli atti notificati
Dai controlli incrociati è emerso che sono 12mila le utenze commerciali non iscritte e gli accertamenti emessi che stanno per essere notificati porteranno ad un recupero dell'evasione. Sono già stati notificati oltre 70mila atti destinati alle utenze non domestiche ai quali seguiranno circa 140mila atti relativi ad utenze domestiche a soggetti iscritti alla Tari ma non in regola con i pagamenti.
Cosa fare in caso di arrivo della notifica
In caso di notifica di accertamento, si raccomanda all'utenza, per qualsiasi necessità informativa al riguardo, di utilizzare in via prioritaria gli sportelli virtuali messi a disposizione dall’azienda.
In particolare, si può contattare lo 060606, il Contact Center di Roma Capitale (attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7). L’operatore rilascia informazioni generali inerenti il servizio Ta.Ri e, nel caso di specifiche richieste, la chiamata viene gestita da un operatore AMA.
È inoltre possibile formulare direttamente istanza di autotutela compilando la modulistica disponibile sul portale www.amaroma.it (da inviare a mezzo PEC o posta).
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