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Redazione La Capitale

Strade sicure, approvato black point incrocio Colombo e via Canale della Lingua

I lavori, finanziati con circa un milione di euro, prevedono, tra le altre cose, l’adeguamento segnaletico, la razionalizzazione delle manovre di svolta e l’installazione di un semaforo

black point

Gli incroci pericolosi o, come li chiamano da qualche anno a questa parte, i black point sono stati portati all'attenzione del Campidoglio che ha approvato il progetto definitivo riguardante la messa in sicurezza dell’incrocio a massimo rischio di via Cristoforo Colombo-via Canale della Lingua nel X Municipio, che ha registrato 170 incidenti in 10 anni, per un totale di 196 feriti e un costo sociale medio annuo di 800mila euro.


Black point, manovre di svolta a rischio di urti frontali

Si tratta di una delle intersezioni pericolose, a causa della presenza di un'area intersezione troppo piccola, manovre di svolta con rischio urti frontali. Tutti elementi individuati grazie ad un lavoro congiunto tra Assessorato alla Mobilità, Dipartimento e Roma Servizi per la Mobilità.


I lavori, finanziati con circa un milione di euro, prevedono, tra le altre cose, l’adeguamento segnaletico, la razionalizzazione delle manovre di svolta e l’installazione di un semaforo tra via Cristoforo Colombo e via Giulio Bertoni.


Patanè: "Obiettivo ridurre 20% i decessi"

«Dopo la messa in sicurezza di alcuni black point veicolari come quello su via Nomentana, via Zara, via Lazzaro Spallanzani e quello sull’Aurelia, in via Cardinal Pacca continuiamo dunque senza sosta il nostro lavoro per garantire la sicurezza sulle nostre strade nel solco del programma ‘Vision Zero’ che ha l’obiettivo di ridurre entro 3 anni del 20 per cento i decessi ed i feriti gravi ed entro 10 anni del 50 per cento» ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè 

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