Stop ai fuochi d'artificio, approvata la delibera: «Dal 2025 divieto nel Regolamento di polizia urbana»

Nella mattinata di lunedì 30 dicembre, durante una seduta congiunta delle commissioni Roma Capitale, statuto e innovazione tecnologica e Ambiente, i consiglieri capitolini hanno espresso parere favorevole all'unanimità per modificare il Regolamento di polizia urbana

Approvata la delibera contro i fuochi d'artificio. Nella mattinata di lunedì 30 dicembre, durante una seduta congiunta delle commissioni Roma Capitale, statuto e innovazione tecnologica e Ambiente, i consiglieri capitolini hanno espresso parere favorevole all'unanimità per modificare il Regolamento di polizia urbana. A partire dal 2025 dunque saranno vietati su tutto il territorio comunale il possesso e l'uso di articoli pirotecnici.

Corbucci e Palmieri: «Tutelare incolumità e sicurezza pubblica»

Il documento, che mira a superare il sistema delle ordinanze emesse ogni anno dal sindaco e rendere il divieto ai fuochi d'artificio permanente, ha l'obiettivo di «tutelare l’incolumità e la sicurezza pubblica, gli animali domestici e selvatici, nonché prevenire danni al patrimonio artistico, culturale, ambientale e ai beni dei privati cittadini», fanno sapere i presidenti delle commissioni e firmatari del testo, rispettivamente Riccardo Corbucci e Giammarco Palmieri.

«L'accensione di fuochi pirotecnici - aggiungono i consiglieri - aumenta non solo il rischio di incidenti che coinvolgono persone, animali e cose ma anche l'emissione di agenti inquinanti che contribuisce a peggiorare la qualità dell'aria. Il provvedimento, quindi, mira a prevenire concretamente i numerosi rischi legati ai festeggiamenti con i botti, in un’ottica di tutela della sicurezza pubblica, dell’ambiente e del benessere degli animali e va incontro alle tante richieste e battaglie di questi anni portate avanti dall’associazionismo».

La proposta di legge di Prestipino contro i fuochi d'artificio

L'atto, presentato in Campidoglio 10 giorni fa, era stato sostenuto anche dalla garante capitolina per la tutela e il benessere degli animali Patrizia Prestipino, che intanto alla Camera ha presentato una pdl per limitare a livello nazionale i botti esplosivi a Capodanno: «Sto seguendo con grande attenzione una proposta di delibera comunale presentata dal Pd che, modificando il Regolamento della polizia municipale, andrebbe a vietare l’acquisto e la vendita di botti esplosivi. Sarebbe bello e importante che dalla Capitale venisse questo segnale di grande civiltà».

L'ordinanza del sindaco Gualtieri

Le modifiche al Regolamento, tuttavia, saranno in vigore dal prossimo anno. Quindi questo Capodanno, per l'ultimo anno, il divieto passerà ancora una volta per il provvedimento del primo cittadino. Stando all'ordinanza del sindaco Roberto Gualtieri, in vigore dalle 00:01 del 31 dicembre 2024 alle 24 del 6 gennaio 2025, sarà vietato l’utilizzo di materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici. Resterà invece consentito l’uso di fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e palline luminose. Chi non rispetterà le regole, rischierà una multa dai 25 ai 500 euro, oltre al sequestro amministrativo del materiale.