Stop agli artisti di strada ai Fori Imperiali, la delibera del primo municipio sarà in vigore per tutta la durata del Giubileo
- Redazione La Capitale
- 31 ott 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Troppe le violazioni riscontrate dal municipio che ha deciso di rendere la zona off-limits per gli artisti di strada

Stop agli artisti di strada in via dei Fori Imperiali almeno fino al 31 dicembre 2025. La delibera del primo municipio è già in vigore e per tutto il Giubileo niente concerti e “pittori” con la bomboletta spray a ritmo di musica. L’affollatissima zona è sempre stata teatro degli artisti di strada, ma le violazioni delle regole sono ripetute.
Non a caso l’atto approvato dalla giunta guidata dalla presidente Lorenza Bonaccorsi, riporta il numero e le motivazioni delle sanzioni: negli ultimi cinque mesi sono state 34 le violazioni accertate dai vigili urbani del gruppo centro storico. Tra i motivi ci sono la «inosservanza delle fasce orarie previste per le esibizioni degli artisti di strada» e ancora le «emissioni sonore a ridosso di beni artistici e culturali», ma anche il «disturbo della quiete pubblica, alla circolazione dei pedoni e delle attività lavorative».
Anche se non tutti gli artisti di strada che si esibiscono su via dei Fori Imperiali trasgrediscono le regole, per il municipio la situazione non è più sostenibile. Inasprire le multe o aumentare i controlli questa volta non è stato neanche preso in considerazione, si passa direttamente allo stop totale. A maggior ragione perché, durante il Giubileo, i flussi di pedoni che attraverseranno lo stradone saranno maggiori degli attuali e le folle munite di telefonino che si creano, a volte, attorno agli artisti di strada possono contribuire a peggiorare il congestionamento della via.
Nella delibera del primo municipio viene sottolineato il fatto che «persiste una concreta e fattuale insostenibilità per l’inosservanza del divieto dell’uso di strumentazioni con diffusione sonora oltre i limiti consentiti».
Così, via dei Fori entra entra a far parte delle aree off-limits, così come largo Goldoni e il Tridente. Si vedrà se nel 2026 l’arte di strada tornerà sullo stradone o se l’atto del municipio sarà esteso nel tempo.