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  • Redazione La Capitale

Sterpaglie e rifiuti abbandonati alla stazione Vigna Clara: "Rischio incendio"

Dopo le segnalazioni inviate dai residenti il capogruppo di Italia viva nel XV municipio Massimiliano Petrassi ha fatto un sopralluogo nel quadrante della stazione e inviato una richiesta di interevento a Rfi

Le erbacce secche in piazza Diodati, accanto alla stazione Vigna Clara nel report del consigliere Massimiliano Petrassi.
Le erbacce secche in piazza Diodati, accanto alla stazione Vigna Clara nel report del consigliere Massimiliano Petrassi.

Sterpaglie e alberature secche, rete anti intrusione manomessa, rifiuti abbandonati accanto alle auto parcheggiate. Sono alcune delle criticità riscontrate nel quadrate della stazione Vigna Clara al Fleming, dal capogruppo di Italia viva nel XV municipio Massimiliano Petrassi, durante un sopralluogo sul posto nella mattinata di giovedì 1 agosto.


Per questo il consigliere municipale ha inviato una nota con report a Rfi (la Rete ferroviaria italiana che ha la competenza dell'area in oggetto), alla Protezione civile, ai vigili urbani del gruppo Cassia, ai poliziotti del distretto Ponte Milvio, ai carabinieri del gruppo Forestale, ai vigili del fuoco e alla commissione Ambiente del XV municipio.


La richiesta di un intervento di diserbo e di cura dell'area, oltre a essere accertata da Petrassi, è da tempo richiesta da diversi residenti del quartiere, anche alla luce del rogo che mercoledì 31 luglio ha raso al suolo la vegetazione di Monte Mario: «Visto quello che sta succedendo a Monte Mario - ha segnalato per esempio una residente al consigliere - si decidano a dare una pulita a piazza Diodati».


Nel testo della nota viene infatti spiegato che «la presenza di sterpaglie e vegetazione secca, combinata con il degrado urbano, aumenta significativamente il rischio di incendio nelle aree di interfaccia urbana. Questo rischio è accentuato dalla vicinanza delle abitazioni e dalla mancanza di strade sicure per una eventuale evacuazione, con particolare riferimento ai residenti di via Tuscia, per i quali via Tuscia rappresenta l'unica via di fuga in caso di emergenza».


Non solo. Oltre a erbacce secche e rifiuti di vario genere, Petrassi ha rilevato che «durante il sopralluogo i residenti hanno lamentato la presenza serale di bivacchi» e che «i commercianti hanno confermato attività di abbandono di materiali da parte di alcuni furgoni, che durante il sopralluogo risultavano parcheggiati nell'area della piazza».



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