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Redazione La Capitale

Stazione Termini: arresti e denunce per furti, spaccio e frodi con carte di credito

I carabinieri intensificano i controlli a Termini. Arresti e denunce per contrastare crimini e degrado urbano

Controlli dei carabinieri alla stazione Termini
Controlli dei carabinieri alla stazione Termini

Le attività dei carabinieri proseguono nell'area della stazione ferroviaria di Termini e nelle zone limitrofe, con l’obiettivo di prevenire e contrastare la criminalità diffusa e il degrado. Nello specifico, i militari hanno effettuato numerosi interventi che hanno portato all'arresto di 5 persone e alla denuncia a piede libero di altre 6.


Sequestri e denunce per spaccio e furti

Durante i controlli, il fiuto dei cani antidroga ha consentito ai carabinieri di intercettare un cittadino tunisino in possesso di alcuni panetti di hashish e diverse banconote di piccolo taglio, ritenute provento di attività illecite. L'uomo è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti.


Altre cinque persone sono state denunciate per vari reati. Tra di loro, un cittadino napoletano è stato trovato in possesso di un paio di cuffie ancora inscatolate, senza riuscire a giustificarne il possesso. Una donna romana di 44 anni è stata denunciata per furto aggravato, dopo aver rubato capi di abbigliamento da un negozio della stazione Termini. Inoltre, una cittadina cilena è stata sorpresa con un profumo dal valore di 169 euro rubato poco prima da una profumeria della zona. A un cittadino peruviano è stata contestata la fornitura di false generalità durante il controllo, mentre un napoletano è stato denunciato per inosservanza del DACUR, l'ordine di allontanamento emesso dal questore di Roma nei suoi confronti.


Furti nei negozi e falsificazioni di carte di credito

Nel corso delle operazioni, gli agenti hanno arrestato un cittadino pugliese sorpreso dal personale di sicurezza di un negozio di abbigliamento mentre cercava di rubare una giacca sportiva del valore di 300 euro, oltrepassando le barriere antitaccheggio. Un’altra arrestata, una donna peruviana, è stata fermata per aver rimosso le placche antitaccheggio da un cappotto del valore di 230 euro.


In un altro intervento, un 52enne cubano ha cercato di disfarsi di tre carte di credito rubate poco prima in un ristorante di via Flavia, lanciandole via non appena ha visto una pattuglia dei carabinieri. Dopo un tentativo di fuga, l’uomo è stato fermato e arrestato.


Frode con carte di credito: un arresto e una seconda cattura

Arrestato un 28enne della Guinea dopo averlo sorpreso mentre cercava di prelevare denaro da un bancomat inserendo biglietti e abbonamenti di trasporto, bloccando il terminale. Durante la perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di 65 carte di credito e di pagamento intestate ad altre persone, oltre a numerosi biglietti di viaggio usati. L'uomo è stato arrestato per indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento.


Pochi giorni dopo, lo stesso individuo è stato nuovamente arrestato in piazza dei Cinquecento, mentre si trovava in atteggiamento sospetto davanti a un bancomat. L’uomo aveva con sé un paio di forbici e tre carte di credito rubate poco prima a una donna, che aveva già denunciato il furto. Per questo motivo, è stato arrestato nuovamente per lo stesso reato.


Sanzioni per violazioni amministrative

Infine, sono state sanzionate tre persone per la violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini. A loro è stato notificato un ordine di allontanamento per 48 ore, oltre a una multa di 100 euro ciascuno.



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