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Redazione La Capitale

Stazione Trastevere, il nuovo sottopasso collegherà due quartieri

Inaugurato il cantiere con il sindaco Roberto Gualtieri

stazione Trastevere
Stazione Trastevere dall'alto

La stazione Trastevere sarà dotata di una nuova apertura. L’accesso, oggi esclusivamente da circonvallazione Gianicolense, verrà consentito, tramite un nuovo sottopasso, anche da viale Marconi. Un’operazione che permette la ricucitura urbana tra due quartieri fino ad ora separati proprio dalla ferrovia.


I lavori, del valore di 10,5, realizzati da Rete Ferroviaria Italiana con fondi giubilari, prevedono la riqualificazione complessiva dello spazio con aree verdi e servizi per i viaggiatori com i punti di scambio tra veicoli privati e mezzi pubblici. Gli interventi, inoltre, permetteranno un aumento del 50 per cento del bacino pedonale della stazione.


All’inaugurazione del cantiere questa mattina ha partecipato il sindaco Roberto Gualtieri che ha definito questo intervento «strategico per la ricucitura di questo quadrante: è come se si accorciassero le distanze», ha precisato. Anche perché «oggi le stazioni sono luoghi poco utilizzati, sono elementi di frattura del territorio e spesso anche di degrado, noi vogliamo fare l’opposto». Il primo cittadino ha anche ricordato che questi lavori sono collegati «con interventi complementari: stiamo inserendo il tram che passerà su viale Marconi, stiamo ultimando il ponte dell’Industria».


Una parte dei lavori di riqualificazione è stata già completata come ha anticipato a La Capitale l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti Eugenio Patanè spiegando che le stazioni cittadine stanno diventando «intermodali». «Vuol dire - ha spiegato Patanè -  che tu lì puoi trovare tutto, puoi trovare la metropolitana, il treno, gli autobus internazionali, i monopatti e le biciclette a noleggio, il Cotral, i mezzi Atac, i taxi e gli Ncc: tutti i vettori del trasporto pubblico».




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