Stadio della Roma, i nuovi documenti che certificano la presenza del bosco di Pietralata

Si tratta di un allegato al verbale della deliberazione della Giunta capitolina dell'agosto 2021 che riporta la dicitura «aree boschive e arbustive». E di una cartografia della vegetazione reale della provincia di Roma risalente all'anno 2013/14

Oltre che nel Piano particolareggiato del 2012 e nella Carta della vegetazione del 2006, ci sono altri due documenti, uno del 2013 e uno più recente, che certificano la presenza dell'area boschiva nel terreno tra via dei via dei Monti di Pietralata e via dei Monti Tiburtini dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Roma. Si tratta di un allegato al verbale della deliberazione della giunta capitolina dell'agosto 2021 che riporta la dicitura «aree boschive e arbustive». E di una cartografia della vegetazione reale della provincia di Roma risalente all'anno 2013/2014.

Allegato al verbale delle deliberazione della giunta capitolina dell'agosto 2021 (La Capitale)

Il primo documento è contenuto nell'esposto, presentato alla procura dai comitati per far riconoscere la presenza di 15mila metri quadrati di bosco, un’area equivalente a circa 1,5 ettari, proprio nel punto destinato alla curva sud dello stadio.

Il secondo documento è un aggiornamento della cartografia della vegetazione reale della Provincia di Roma risalente al 2013, realizzata attraverso fotointerpretazione di ortofoto digitali a colori Agea, acquisite nel 2008 che parla di «aree a vegetazione boschiva e arbustiva».

Cartografia della vegetazione reale della Provincia di Roma, 2013 (La Capitale)

Dal sopralluogo effettuato da La Capitale nell'area risulta evidente la presenza di Laurus nobilis,

ovvero l’alloro, olmi e bagolari e querce. E anche un’importante presenza di biancospini e robinie. Poi volpi, istrici, e falchi sono tra le altre specie protette che abitano la zona e testimoniano una viva presenza faunistica.

Bosco di Pietralata, l'espansione dell'area

In termini legali, a definire l'esistenza dei boschi è il decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34 contenente il Testo Unico in materia di foreste e filiere forestali secondo cui, per le materie  di  competenza  esclusiva  dello  Stato,  «sono definite bosco le superfici coperte da vegetazione forestale arborea, associata  o  meno  a  quella  arbustiva,  di  origine   naturale   o artificiale in  qualsiasi  stadio  di  sviluppo  ed  evoluzione,  con estensione non inferiore ai 2mila metri quadri, larghezza  media  non inferiore a 20 metri e con copertura arborea forestale  maggiore  del 20 per cento». Quindi, numericamente, nell'area di Pietralata di 15mila metri quadrati, ci sono 5 boschi minimi.