Sport, Trabucco: “Stiamo facendo un miracolo riguardo l'impiantistica”

Su 136 impianti sportivi comunali 11 sono abbandonati, 22 sono morosi e 88 hanno la concessione in scadenza quest’anno.“La destra deve fare mea culpa e lasciarci lavorare. Noi stiamo dotando ogni zona della città di un proprio palazzetto”

PalaTiziano (Turismo Roma)

Giorgio Trabucco, capogruppo della lista civica Gualtieri Sindaco in Assemblea Capitolina, ha dichiarato che insieme ad Alessandro Onorato, assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda, sta portando avanti una grande rivoluzione riguardo l'impiantistica romana. Trabucco afferma che la situazione «è drammatica da almeno 15 anni a causa delle malefatte dell’epoca Alemanno con l’immobilismo e le scelte scellerate della giunta Raggi-Frongia».

I numeri che sono stati ereditati non mentono: su 136 impianti sportivi comunali, 11 sono abbandonati, 22 sono morosi e da riprendere in possesso e 88 hanno la concessione in scadenza quest’anno.

I progetti nei vari centri sportivi

«Noi invece - continua Trabucco - in due anni e mezzo abbiamo riaperto il PalaTiziano, abbandonato per anni e tornato a essere la casa dello sport romano. Stiamo inoltre recuperando i centri sportivi morosi dall’Orange Futbol club al circolo di Villa Borghese, sbloccando iter fermi da tempo come per il campo Artiglio, per l’efficientamento del PalaFijlkam a Ostia e la piscina ex Azzurra 7 al Quarticciolo. Abbiamo attivato procedure di ristrutturazione e messa a bando per tutti gli impianti chiusi. Stiamo dotando ogni zona della città di un proprio palazzetto: oltre Colli d’Oro, sono già partiti i lavori per il PalaCorviale e sono finanziati quelli per il PalaCesano. E ci sono in corso diverse conferenze dei servizi per valutare dei Ppp e recuperare così degli impianti abbandonati.

«Il Comune sta facendo un miracolo»

Sul Pnrr e le due opere da realizzare - il palazzetto a Colli d’Oro e la riqualificazione del Valentina Caruso - sarà un piacere affrontare il tema in commissione trasparenza. Resta il fatto che il Comune sta facendo un vero e proprio miracolo: in 30 giorni siamo riusciti a presentare tre progetti poi finanziati dai fondi europei. E ora è una corsa contro il tempo per fare in 1 anno e 4 mesi un palazzetto.

«La destra romana dovrebbe fare mea culpa»

Durante l’era Raggi, con il suo assessore Daniele Frongia, non sono stati in grado di riaprirne uno chiuso, figuriamoci a costruirne uno nuovo. È una corsa contro il tempo con norme statali che il governo Meloni non sta toccando e che rendono difficile velocizzare i lavori. La destra romana, prima di parlare, dovrebbe fare mea colpa e soprattutto lasciarci lavorare.

Sarebbe infine bello - conclude Trabucco - sapere cosa il Governo voglia fare in tutte le scuole che sono in condizione drammatica, con palestre fatiscenti e non in regola: servirebbe un intervento straordinario per permettere a tutti di fare sport di base, a cui non tutti purtroppo hanno accesso».