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Spaccio di cocaina nei bagni dello Stadio Olimpico, arrestati tre ultras della Roma

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 11 ore fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Le attività di spaccio di cocaina sarebbero avvenute sistematicamente nei bagni della Curva Sud in occasione degli incontri di campionato dell’AS Roma

gruppo quadraro roma curva sud

Tre ultras della Roma appartenenti al Gruppo Quadraro sono stati arrestati con l’accusa di spaccio di cocaina all'interno dello Stadio Olimpico di Roma, in particolare nei bagni della Curva Sud.


I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra gennaio e maggio 2024, durante le partite casalinghe dell’AS Roma nel campionato di Serie A.


Gli arresti e le indagini

Le misure cautelari sono scattate nella mattina del 22 aprile, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia. Gli agenti della Digos e della Squadra Mobile capitolina hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Roma.


Due degli indagati sono stati rintracciati presso le rispettive abitazioni e sottoposti a perquisizioni personali e domiciliari. Il terzo era già detenuto per altri reati: per lui il provvedimento è stato notificato direttamente in carcere.


Secondo quanto emerso dalle indagini, gli arrestati – già interrogati il 7 aprile scorso, quando si sono avvalsi della facoltà di non rispondere – avrebbero gestito un vero e proprio traffico di stupefacenti, agendo in concorso tra loro e con altri soggetti non ancora identificati.


Le attività di spaccio di cocaina sarebbero avvenute sistematicamente nei bagni della Curva Sud in occasione degli incontri di campionato dell’As Roma, con numerose cessioni effettuate durante l’afflusso e la permanenza del pubblico allo stadio.


Due degli indagati sono ritenuti responsabili anche di più azioni esecutive nell’ambito dello stesso disegno criminoso, a conferma del carattere organizzato e continuativo dell’attività illecita.


Gli interrogativi sulla sicurezza negli stadi

L’inchiesta mette ancora una volta sotto i riflettori il tema della sicurezza negli stadi italiani e del controllo sugli ambienti ultras, spesso coinvolti in fenomeni di illegalità che vanno ben oltre il tifo sportivo.


L’operazione, coordinata dalla dda e condotta dalla Digos con il supporto della Squadra Mobile, rappresenta un duro colpo alla criminalità che si infiltra nel mondo del calcio e sfrutta le partite per attività di spaccio e traffico di droga.

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