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Sosta selvaggia, a Roma vengono multate 25mila auto a settimana: «Dati in crescita»

Camilla Palladino

Negli ultimi mesi la Capitale ha iniziato una vera e propria battaglia contro la sosta selvaggia, grazie all'uso di diversi dispositivi tecnologici

Doppia fila in via Cola di Rienzo
Doppia fila in via Cola di Rienzo

Circa 25mila sanzioni a settimana. Tante sono le multe fatte dai vigili urbani sull'intero territorio di Roma per la sosta irregolare, in particolare per le auto in doppia fila. A farlo sapere, durante un'audizione nella commissione capitolina Giubileo presieduta da Dario Nanni (gruppo Misto), è la vicecomandante della polizia locale Donatella Scafati. «E sono dati in crescita», sottolinea, spiegando che «da una parte ciò mi conforta perché avere più sanzioni significa che gli agenti stanno lavorando, dall'altra vuol dire che ci sono molti trasgressori».


I 40 nuovi carri attrezzi per la sosta selvaggia

Per questo negli ultimi mesi la Capitale ha iniziato una vera e propria battaglia contro la sosta selvaggia. «Ci sono pattuglie - racconta Scafati - che effettuano questo specifico lavoro tutti i giorni nei due turni di servizio: sanzionano le doppie file ma fanno anche rimozioni laddove le auto creano intralcio». A partire da febbraio, infatti, è stato attivato un nuovo piano per migliorare la viabilità urbana, con 40 nuovi carri attrezzi che operano nelle ore di punta per rimuovere le macchine parcheggiate in modo irregolare, con particolare attenzione ai veicoli in doppia fila.


I dispositivi per le multe: Cerbero, ScatBrav e sensori

In più, ogni gruppo territoriale ha in dotazione un «Cerbero», ovvero le telecamere mobili dotate di un supporto magnetico per essere posizionati sulle macchine dei vigili e di un software in grado di rilevare le irregolarità. Il Gruppo intervento traffico (Git) ne ha a disposizione 2-3 e vengono usati quotidianamente. «Ma - aggiunge la vicecomandante - usiamo anche l'altra tecnologia che abbiamo a disposizione, lo ScatBrav, il piccolo palmare che ci dà contezza delle trasgressioni, anche grazie a una fotografia». Infine un altro strumento che presto sarà in campo è il progetto Sospas (Smart on street parking system), approvato dalla giunta capitolina lo scorso 7 febbraio, che prevede l'installazione di 7.514 sensori (e 50 di ricambio) nelle strade del I e del II municipio per monitorare la regolarità dei parcheggi all'interno delle strisce blu e sugli stalli per carico e scarico delle merci.


In Centro più di 2mila multe a settimana

Quali sono i territori più colpiti dalla sosta selvaggia? Il Centro storico è il territorio che registra i numeri più alti: «Abbiamo più di 2mila sanzioni a settimana al I gruppo ma anche ai Parioli abbiamo numeri molto alti, così come all'Appio e al Tuscolano», conclude Scafati. Stando ai numeri resi noti dal Codacons alla fine di ottobre 2024, gli incassi incamerati dagli enti locali tra gennaio e ottobre di quell'anno grazie alle multe stradali sfiorano gli 88 milioni a Roma, al secondo posto della classifica delle grandi città con più di 250mila abitanti, subito dopo Milano.


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