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Camilla Palladino

Sopralluogo nel cantiere del Teatro Valle, Gualtieri: «Riaprirà a febbraio 2026». Ecco a che punto sono i lavori

Il sopralluogo realizzato nel pomeriggio di martedì 26 novembre dal sindaco Roberto Gualtieri con l'assessore capitolino alla Cultura Massimiliano Smeriglio, il presidente e il direttore del Teatro di Roma, rispettivamente Francesco Siciliano e Luca De Fusco

Il cantiere all'ingresso del Teatro Valle (La Capitale)
Il cantiere all'ingresso del Teatro Valle (La Capitale)

È febbraio 2026 la nuova data per la riapertura del Teatro Valle, nel cuore di Roma, dopo anni di abbandono. Ad annunciarlo il sindaco Roberto Gualtieri, nel corso del sopralluogo all'interno del cantiere con i lavori di ristrutturazione e restauro in corso, condotto nel pomeriggio di martedì 26 novembre con l'assessore capitolino alla Cultura Massimiliano Smeriglio, il presidente e il direttore del Teatro di Roma, rispettivamente Francesco Siciliano e Luca De Fusco. «Restituire il Teatro Valle alla città e al mondo - sottolinea il primo cittadino - è una priorità assoluta. Abbiamo approvato la variante e abbiamo inserito risorse aggiuntive. Per noi è fondamentale mantenere l'impegno di riaprirlo nel corso della stagione 2025-2026, quindi a febbraio 2026».


La variante approvata dal Campidoglio

Il restauro in corso sulle superfici del palchi del Teatro Valle (La Capitale)
Il restauro in corso sulle superfici del palchi del Teatro Valle (La Capitale)

Con la variante da 3,7 milioni di euro approvata dal Campidoglio, l'investimento per donare una vita nuova al Teatro Valle è dunque ora pari a più di 10,5 milioni di euro (il ministero della Cultura ha contribuito con 1,5 milioni di euro), che serviranno per l'installazione dell'impianto antincendio con il sistema water mist, le reti di condizionamento e riscaldamento, il ripristino della buca per l'orchestra («In coerenza con la tradizione, perché questo è stato anche un teatro dell'opera», ricorda Gualtieri), la rimozione del pavimento antico, ma che non ha valore storico e archeologico, e il restauro del soffitto in tela.


Il mini cartellone del Teatro Valle per la stagione 2025-2026

«Vogliamo riprendere in mano la vocazione concreta di questo teatro che ha sempre visto la contemporaneità come elemento fondamentale. Stiamo immaginando di portare questa vocazione con forza già nella riapertura», annuncia Siciliano, ringraziando il Campidoglio per la variante di bilancio che sta permettendo le operazioni di ricostruzione. Se il cronoprogramma verrà rispettato, infatti, il Valle potrà avere già nel 2026 il suo mini cartellone che andrà da febbraio a maggio.


Smeriglio: «Prioritario rispettare i tempi»

L'assessore capitolino alla Cultura Massimiliano Smeriglio durante il sopralluogo nel Teatro Valle (La Capitale)
L'assessore capitolino alla Cultura Massimiliano Smeriglio durante il sopralluogo nel Teatro Valle (La Capitale)

Ma a che punto sono i lavori? Conclusa la fase di demolizione, partirà ora la ricostruzione. Prima tuttavia andrà rimossa la pavimentazione medievale ritrovata durante gli interventi sotto l'area destinata ai camerini, operazione autorizzata dalla Soprintendenza statale. Parallelamente, è stato avviato il restauro delle superfici dei palchi. L'obiettivo è dunque essere pronti per l'inizio del 2026, per poter affrontare al meglio il tricentenario dell'inaugurazione originaria del teatro nel 2027. Una volta riaperti i battenti, il Campidoglio darà la struttura alla Fondazione Teatro di Roma. «È un lavoro di una complessità unica. Ci sono 113 cantieri aperti sul lato cultura sotto la Sovrintendenza capitolina. È prioritario portare a casa questo risultato nei tempi che ci siamo detti», aggiunge Smeriglio.


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