Smart working, presidente commissione capitolina Corbucci: «Leva strategica per la Capitale»
Il presidente capitolino della Commissione, sottolinea come lo "smart working" sia fondamentale per la trasformazione digitale e lo sviluppo sostenibile di Roma. Importanti mozioni sono state approvate per promuovere il lavoro agile
«Questa Amministrazione ha da sempre puntato sullo smart working come leva fondamentale nel processo di trasformazione digitale dell'Ente e nello sviluppo sostenibile della Capitale». Commenta così Riccardo Corbucci, Presidente della Commissione capitolina, Statuto e Innovazione Tecnologica
L'impegno sullo smart working
Durante questa consiliatura, l'attenzione verso il lavoro agile è stata evidenziata attraverso numerosi atti approvati dall'Assemblea capitolina: «A partire dalla mozione, a mia prima firma e della consigliera Erica Battaglia» puntualizza Corbucci.
Nel marzo 2022 è stata approvata la mozione firmata da Corbucci e dalla consigliera Erica Battaglia, volta a garantire il buono pasto per i dipendenti in lavoro agile nelle giornate di lunga. Inoltre, il Partito Democratico ha sostenuto una mozione d'urgenza presentata da Italia Viva nel settembre 2022 «volta a garantire a tutti i dipendenti, in lavoro agile, il buono pasto nelle giornate di lunga».
Uniformare e ampliare l'applicazione dello smart working
Più recentemente, nell'ottobre 2023, una mozione a firma del consigliere Antonio De Santis ha impegnato il Sindaco e la Giunta ad «ampliare e uniformare l'applicazione dello smart working nelle strutture di Roma Capitale».
Smart working: il futuro del lavoro e delle smart city
«Siamo convinti - conclude Riccardo Corbucci -, che lo smart working rappresenti non solo il futuro del lavoro nella pubblica amministrazione e nel mondo privato, ma anche un tassello fondamentale per raggiungere l'idea di smart city che abbiamo in mente».
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