top of page
Progetto senza titolo-31.png

Sit-in degli studenti alla Regione Lazio contro il dimensionamento scolastico: «Rocca dove sei?»

Edoardo Iacolucci

Gli attivisti della Rete degli studenti medi chiedono il ritiro del provvedimento che prevede l’accorpamento di 23 istituti scolastici per il prossimo anno

rete studenti medi
Sit-in in Regione Lazio degli Studenti Medi del Lazio

«Dove sei dove sei Rocca dove sei?» e ancora «D'ora in poi parlerai solo con noi...». La sede della Regione Lazio è stata occupata dalla Rete degli Studenti Medi del Lazio, che tra cori e proteste continua la sua battaglia contro il dimensionamento scolastico imposto dalla delibera regionale. Gli studenti chiedono il ritiro del provvedimento che prevede l’accorpamento di 23 istituti scolastici per il prossimo anno.


Un incontro senza risultati: gli studenti non si arrendono

L'occupazione arriva a seguito dell’incontro di oggi tra una delegazione del sindacato studentesco e Giuseppe Schiboni, assessore regionale alla scuola. L’appuntamento, ottenuto dopo la manifestazione di venerdì scorso, non ha portato ai risultati sperati: la Giunta Rocca ha mantenuto la sua posizione, ignorando le richieste del mondo della scuola.

A fronte di questa chiusura istituzionale, gli studenti hanno deciso di alzare il livello della protesta e occupare la sede regionale, chiedendo un confronto diretto con il Presidente della Regione, Francesco Rocca.



Gli studenti continuano la protesta

Bianca Piergentili, coordinatrice della Rete degli Studenti Medi del Lazio, ha ribadito la determinazione del movimento:

«Continueremo ad urlare a gran voce che la scelta del Ministro Valditara e del Presidente Rocca rappresenta un attacco al diritto allo studio. Vogliamo che il presidente Rocca venga qui ad ascoltarci e faccia un passo indietro».

Il nodo del dimensionamento scolastico

Il provvedimento contestato prevede la fusione di 23 istituti, un’operazione che secondo gli studenti porterà a classi sovraffollate, minori risorse e una riduzione della qualità dell’insegnamento. La Rete degli Studenti Medi denuncia l’assenza di un confronto reale con la comunità scolastica e teme che la riforma penalizzi soprattutto gli studenti delle periferie e delle aree interne.


Prossime mosse e mobilitazioni

L’occupazione della Regione Lazio potrebbe rappresentare solo l’inizio di una mobilitazione più ampia. Gli studenti promettono di continuare la loro lotta con presidi, cortei e azioni di protesta, fino a quando le istituzioni non si mostreranno disponibili a un dialogo costruttivo.

Nel frattempo, la richiesta è chiara: Rocca e la Giunta devono ascoltare la voce degli studenti e fermare il dimensionamento scolastico.


Comentarios


Los comentarios se han desactivado.
bottom of page