Vertice sulla sicurezza, controlli potenziati alle stazioni Termini e Tuscolana. Gualtieri: «Non ci saranno zone rosse»
La riunione in prefettura con Lamberto Giannini, il questore Roberto Massucci e il sindaco Roberto Gualtieri: in aumento presìdi e controlli in alcune zone della città
Presìdi di sicurezza potenziati nelle zone di Termini e dell'Esquilino. Al vaglio anche l'area a ridosso della stazione Tuscolana. Queste le decisioni emerse durante la riunione in prefettura del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica nella mattinata di martedì 7 gennaio. Le nuove misure saranno operative «a breve» e prevedono «controlli molto rafforzati», come spiegato dal prefetto Lamberto Giannini. Nel dettaglio, nelle more di interventi strutturali, «si sta lavorando a una grande copertura con le telecamere». Ma come verranno scelti i luoghi? «Si terranno in considerazione sia i luoghi dove avvengono i reati sia le segnalazioni dei cittadini».
Il daspo urbano e i controlli a Termini
Particolare attenzione sarà riservata ai «soggetti che commettono reati o comportamenti o problemi di ordine pubblico. Se poi - prosegue Giannini - si verificheranno reati o altri problemi di ordine pubblico, verranno allontanati e reiterando con questo comportamento si prenderanno provvedimenti». Ad esempio il daspo urbano per i pregiudicati. In ogni caso secondo il prefetto Termini è «uno dei posti più sicuri e sui luoghi del Giubileo abbiamo rafforzato tutti i presidi, ma è chiaro che alcuni soggetti si sono spostati da queste zone che hanno già un controllo eccezionale sia per gli eventi giubilari sia per la presenza di tante persone».
Gualtieri: «Non ci saranno zone rosse»
Alla riunione ha partecipato anche il sindaco Roberto Gualtieri. Il primo cittadino ha specificato che le misure non andranno a creare delle «zone rosse che rischiano solo di spostare le attività illegali da una parte all'altra», ma avranno l'obiettivo di «mettere in campo tasselli per alzare a livello strutturale la sicurezza in città». Lo scopo a lungo termine è «preparare il terreno a un dispositivo più permanente con il patto Stazioni sicure e con le nuove videocamere. A breve partirà un tavolo tecnico per capire esattamente dove attueremo questi controlli rafforzati. Ma l'idea è che tutta la città abbia questi controlli, ovviamente anche la periferia». Per rendere tutta la città un'unica zona bianca.
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