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Sgombero a La Rustica: liberato il palazzo occupato in via Raffaele Costi, fine di anni di degrado

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 28 gen
  • Tempo di lettura: 1 min

Liberata una zona da spaccio, prostituzione e discariche abusive

Palazzo occupato in via Raffaele Costi (foto profilo Facebook Mauro Caliste)
Palazzo occupato in via Raffaele Costi (foto profilo Facebook Mauro Caliste)

Questa mattina, un’operazione congiunta della polizia e degli agenti del gruppo V Casilino della polizia locale ha portato allo sgombero di un palazzo occupato in via Raffaele Costi, nella periferia nord-est della Capitale. Un intervento che segna la fine di anni di degrado in un’area diventata, nel tempo, una maxi discarica a cielo aperto.


L'intervento delle forze dell'ordine

Degrado nei dintorni del palazzo occupato  (foto profilo Facebook Mauro Caliste)
Degrado nei dintorni del palazzo occupato  (foto profilo Facebook Mauro Caliste)

La zona, già nota per essere un focolaio di attività illecite come lo spaccio e la prostituzione, è stata finalmente liberata dopo numerose richieste di intervento da parte dei residenti. Sul posto era presente anche il presidente del V municipio, Mauro Caliste, che ha commentato l'operazione: «Questa mattina è stato sgomberato il palazzo occupato di via Raffaele Costi alla Rustica. Le istanze dei cittadini che ho portato all’attenzione del Prefetto nelle molte sedute dei comitati provinciali per la sicurezza, sono state ascoltate. Un ringraziamento alle forze dell’ordine e alla polizia locale per il grande lavoro fatto. Finalmente dopo anni, un luogo malsano, di spaccio e prostituzione, è stato liberato»

Rifiuti ingombranti (foto profilo Facebook Mauro Caliste)
Rifiuti ingombranti (foto profilo Facebook Mauro Caliste)

Il precedente incendio del 2017

L’area era già stata al centro dell'attenzione nel 2017, quando un vasto incendio distrusse una parte della discarica di rifiuti ingombranti accumulati intorno alla palazzina occupata, nei pressi del tratto urbano dell'A24. Un episodio che aveva amplificato la preoccupazione per le condizioni di sicurezza e igiene dell'area.


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