«Servizi ridimensionati» al consultorio di Garbatella, la Asl: «Previsto l'inserimento di una nuova figura ginecologica»
Nei prossimi giorni il presidente dell'VIII municipio Amedeo Ciacchieri incontrerà l'equipe del consultorio insieme al direttore della asl: «Ripristinare e potenziare i servizi essenziali»

L'assenza di un servizio di accoglienza, i malfunzionamenti dei canali di prenotazione , il ridimensionamento di alcuni servizi sono alcune delle motivazioni che hanno spinto le attiviste dell'Assemblea del consultorio delle Sette Chiese a Garbatella ad avviare una mobilitazione. Prima con una lettera al presidente della regione Lazio Francesco Rocca e alla asl Roma 2 e poi con un sit-in organizzato domenica 2 marzo.
La denuncia
Tra i servizi «ridimensionati» l'Assemblea ha citato la disattivazione, 18 mesi fa, del percorso di screening oncologico del cervico-carcinoma. Nella lettera viene poi denunciata «la mancanza di un ecografo» che, tra l'altro, rende «impossibile effettuare interruzioni di gravidanza» con la Ru486 oltre all'assenza di personale, in particolare delle ostetriche.
La risposta della Asl
Nella giornata di lunedì 3 marzo arriva la risposta della asl Roma 2: «Non esiste alcuna strategia volta a rendere il consultorio inaccessibile o a giustificarne la chiusura», si legge in una nota secondo cui la asl «ha già avviato interventi per potenziare il servizio di accoglienza e prenotazione». «Allo stato attuale - assicura l'azienda sanitaria - è disponibile una fascia oraria compresa dalle 12:15 alle 13:15 sia per le risposte telefoniche, sia per le richieste in presenza. Al di fuori di tale fascia oraria, è garantito l'ascolto e la presa in carico della richiesta, compatibilmente con le attività in corso» e nel caso in cui il personale sia impegnato, «viene attivato il trasferimento di chiamata verso il limitrofo consultorio di via dei Lincei». Secondo la asl, inoltre, è disponibile la prenotazione on line. In merito alla mancanza di personale l'azienda sanitaria ha, poi, annunciato l'inserimento di «una nuova figura ginecologica previsto per il primo maggio 2025».
Ciaccheri: «Incontrerò l'equipe »
Nei giorni scorsi, raccogliendo le segnalazioni della cittadinanza, il presidente dell'VIII municipio Amedeo Ciaccheri ha incontrato la responsabile del consultorio e ha condiviso «le preoccupazioni e le priorità» con il direttore della Asl Roma 2 Francesco Amato. Con lui incontrerà «l'equipe del Consultorio - ha fatto sapere Ciaccheri - per rafforzare un servizio d'eccellenza che dobbiamo tutelare e potenziare». Il municipio, ha aggiunto il presidente, «continuerà a vigilare e a lavorare in sinergia con tutti gli attori coinvolti affinché i consultori del nostro territorio possano tornare ad essere pienamente operativi, con tutti i servizi essenziali ripristinati e rafforzati per rispondere efficacemente ai bisogni di salute della nostra comunità».
«Attacco ai consultori»
Preoccupazione per «l'attacco ai consultori della nostra città» è stata espressa dalla consigliera comunale di Sinistra civica ecologista Michela Cicculli che parla di «depotenziamento di queste strutture». Da mesi «stiamo seguendo questa situazione - sottolinea la consigliera - e siamo vicini agli abitanti di Garbatella» che hanno «segnalato il progressivo smantellamento del consultorio di via delle Sette Chiese».
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