Sei Nazioni, Fir e Campidoglio aprono le porte agli studenti della città

Il progetto in collaborazione con il Sei Nazioni prevede la partecipazione delle scuole comunali attraverso iniziative sportive e formative

L'8 febbraio contro il Galles, il 23 febbraio contro la Francia e il 15 marzo contro l'Irlanda lo stadio Olimpico aprirà lei porte a 6mila alunni per i match della nazionale italiana. In occasione del 25° anniversario del Sei Nazioni a Roma, l'assessorato allo Sport del Campidoglio in collaborazione con la Federazione Italiana Rugby, permetterà alle studentesse e agli studenti delle scuole primarie e secondarie della città di partecipare alle partite.

Sei Nazioni, Onorato: «Rugby incarna valori nobili dello sport» 

Il progetto prevede infatti la partecipazione delle scuole comunali attraverso iniziative sportive e formative che si svolgeranno sia nei plessi scolastici che all'interno del parco del Foro Italico. «Abbiamo voluto coinvolgere le scuole di Roma perché il rugby è la disciplina sportiva che più di ogni altra incarna e trasmette i valori più alti e nobili dello sport, come il rispetto dell’avversario e delle regole, la correttezza e la lealtà», ha commentato l'assessore allo Sport del comune di Roma, Alessandro Onorato.

In più verranno ci saranno delle promozioni per consentire ad altri studenti e alle loro famiglie di acquistare i biglietti a prezzi agevolati. Il programma prevede anche la distribuzione di gadget nelle scuole e la creazione di spazi dedicati ad attività ludico-ricreative per gli studenti.