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Scuola, sotto al ministero studenti in protesta: «Contro la scuola dello sceriffo Valditara». Brucia bandiera Ue

  • Immagine del redattore: Anita Armenise
    Anita Armenise
  • 6 giorni fa
  • Tempo di lettura: 1 min

Lo slogan della manifestazione, «No alla scuola di Valditara e Ue», ha risuonato tra i manifestanti, che hanno esposto striscioni con scritte come «Ci servono più aule, non più bombe»

«Produci, china la testa, obbedisci», si legge su uno striscione. Contro i provvedimenti disciplinari, contro la scuola dei dirigenti, contro la scuola che li vuole portare in guerra. Lo slogan della manifestazione, «No alla scuola di Valditara e Ue», ha risuonato tra i manifestanti, che hanno esposto striscioni con scritte come «Ci servono più aule, non più bombe» e «Soldi alla formazione, non alla guerra», sotto al ministero dell'Istruzione di viale Trastevere.


«Soldi alla scuola non alla guerra»

I partecipanti hanno poi esibito manifesti raffiguranti i volti di leader europei, del governo italiano e dei partiti di opposizione, con mani insanguinate a simboleggiare il dissenso contro le politiche di spesa militare. Poi il gesto simbolico della bandiera in fiamme, alla fine del quale gli studenti si sono mossi in corteo verso largo Argentina, intonando il grido di «allarme rosso» e annunciando l'intenzione di portare le loro richieste direttamente in Parlamento.


La manifestazione di Roma non è un caso isolato. Infatti eventi simili si sono svolti contemporaneamente in altre città italiane, tra cui Genova, Pomezia, Torino, Bologna e Pisa. Presidi e cortei studenteschi sono stati organizzati anche a La Spezia, Rieti, Milano, Rimini, Ravenna, Imola, Latina, Potenza e Brindisi.

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