Scongiurato lo stop, il campo di calcio a Bravetta riapre a settembre
Dopo la controversa vicenda che dieci giorni fa aveva portato alla chiusura del centro sportivo, il municipio XII ha deciso mettere a bando la struttura. Tomassetti:«Assicurata la continuità sportiva a bambini e ragazzi»
Il Campo Capasso riaprirà a settembre. Dopo la controversa vicenda che dieci giorni fa aveva portato alla chiusura del centro sportivo, il municipio XII ha deciso di mettere a bando la struttura. L’obiettivo è quello di garantire la continuità sportiva ai numerosi bambini e ragazzi che al Campo Capasso giocano a calcio. Un impianto che nel quartiere Bravetta è da anni un punto di riferimento per le famiglie.
La chiusura
Il Campo Capasso era gestito dalla società sportiva Tevere Roma Calcio ed è stato chiuso dalla Polizia locale del XII Gruppo Monteverde nel pomeriggio del 17 giugno, in seguito ad una determinazione dirigenziale del Municipio XII. Il provvedimento di «rilascio dell'area» è scattato per varie vicende giudiziarie e per una pregressa morosità della società sportiva che utilizzava lo spazio di proprietà comunale e nella disponibilità del municipio.
Le preoccupazioni delle famiglie
La notizia dell’imminente chiusura del centro era circolata già nei mesi precedenti suscitando malcontento tra residenti e genitori. In particolare le famiglie erano preoccupate per la perdita di un presidio sociale e sportivo dei bambini del quartiere che nella prossima stagione non avrebbero potuto continuare a giocare a calcio.
La svolta
Con l’intervento di chiusura, lo spazio è tornato al Municipio XII che, con una determinazione del 27 giugno, ha deciso di indire il bando al fine di individuare un concessionario che gestirà la struttura. In realtà le procedure di gara saranno due: una a breve termine e una a lungo termine. La prima, della durata di 12 mesi, servirà a garantire la continuità sportiva nella stagione 2024-2025. Nel frattempo, nel corso dell’estate, sarà indetto un nuovo bando per individuare il soggetto che dovrà riqualificare il centro e gestirlo nei successivi anni.
«Il campo non resterà chiuso neanche per una stagione»
«Stiamo lavorando con gli uffici ad una procedura più complessa che richiederà al privato investimenti economici importanti visto che siamo tornati in possesso di un impianto che necessita di rilevanti interventi di riqualificazione», spiega a La Capitale il presidente del Municipio XII Elio Tomassetti. Ma «la priorità in questo momento era che il campo non rimanesse chiuso neanche una stagione». Questa decisione serve a «tenere viva» la struttura che costituisce «un punto di riferimento per tutto il quartiere». Anticipando alcuni criteri per l'assegnazione, verrà premiato il soggetto che offrirà anche attività per lo «sport sociale» e per accogliere «iniziative culturali del territorio».
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