Sciopero dei trasporti: Salvini precetta, l’Usb conferma la mobilitazione di 24 ore
Il ministro Salvini riduce lo sciopero da 24 a 4 ore, ma l’Usb conferma la mobilitazione completa. A rischio trasporti pubblici e ferroviari in tutta Italia
![Sciopero venerdì 13 dicembre](https://static.wixstatic.com/media/cdde15_8efa946e033f4195b887f310e8c68ae0~mv2.jpg/v1/fill/w_980,h_551,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/cdde15_8efa946e033f4195b887f310e8c68ae0~mv2.jpg)
Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, con l’ordinanza ministeriale 202, ha deciso di ridurre lo sciopero dei trasporti proclamato per venerdì 13 dicembre dall’Usb e da altri sindacati di base, limitandolo da 24 a 4 ore. Tuttavia, il sindacato ha annunciato che non rispetterà la precettazione, confermando la mobilitazione per l’intera giornata.
Lo sciopero di venerdì 13 dicembre
La decisione del ministro ricalca quanto accaduto il 29 novembre scorso, quando un’altra precettazione ministeriale aveva avuto effetti significativi sull’adesione dei lavoratori, come nel caso del personale Atac, con meno di due dipendenti su dieci partecipanti. Anche questa volta, Salvini aveva cercato un compromesso incontrando i sindacati al Mit martedì 10 dicembre, ma l’incontro non ha prodotto risultati.
L’Usb, attraverso una nota, ha ribadito che la mobilitazione è stata proclamata rispettando la normativa vigente. «La giornata di mobilitazione del 13 dicembre è stata indetta in conformità con la legge 146/90 e le successive modifiche. Abbiamo adottato tutti gli adeguamenti richiesti dalla commissione di garanzia, incluso l’esclusione dell’intero settore del trasporto aereo», ha dichiarato il sindacato.
Un precedente significativo
Non è la prima volta che Usb si oppone a un’ordinanza ministeriale di precettazione. Il 23 dicembre 2023, il sindacato aveva fatto ricorso al Tar contro una decisione simile e, dopo mesi, il tribunale aveva annullato l’ordinanza del ministero. Questa esperienza rafforza la posizione dell’Usb, che accusa il governo di usare impropriamente i suoi poteri per reprimere il diritto di sciopero.
Disagi previsti per i trasporti
Lo sciopero riguarderà l’intera rete Atac, comprese le linee periferiche, e i mezzi Cotral. Saranno garantite le corse da inizio servizio fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. A rischio i treni ad alta velocità, intercity e regionali, con possibili disagi già dalla serata di giovedì 12 dicembre. Alla mobilitazione parteciperà anche il settore taxi.
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